Il quarto giorno della finale della Louis Vuitton Cup 2024 a Barcellona ha offerto emozioni mozzafiato, con Luna Rossa Prada Pirelli e Ineos Britannia che si sono sfidate in condizioni perfette. La situazione è ora in parità sul 3-3, con entrambi i team che hanno mostrato una determinazione feroce e un’abilità tecnica straordinaria, in questa finale entusiasmante.
Louis Vuitton Cup 2024 finale quinta giornata: la diretta live
L’utilizzo del primo “Reserve Day” per la Louis Vuitton Cup si è rivelato una scelta azzeccata da parte del Direttore di Gara, Iain Murray. Ieri, condizioni di vento ideali hanno accolto le due squadre rivali, Ineos Britannia e Luna Rossa Prada Pirelli, per quella che è stata la quarta giornata di questa finale epica, combattuta punto su punto a Barcellona.
Il vento “Garbi”, proveniente da sud-ovest, soffiava giusto sotto il limite massimo di 21 nodi, offrendo condizioni perfette per le regate. Il mare era relativamente calmo, e il cielo privo di nuvole ha fatto da scenario. Con il punteggio fermo sul 2-2 all’inizio della giornata di ieri, è stato Ineos Britannia a prendersi il vantaggio portandosi sul 3-2 grazie alla vittoria nella prima gara. La precisione nelle manovre è stata fondamentale e Sir Ben Ainslie ha eseguito una classica mossa da match-race nella fase pre-partenza, riuscendo a superare Luna Rossa negli ultimi trenta secondi prima del via.
Durante la manovra, la scia generata dalla barca britannica ha complicato la vita agli italiani, che per un momento hanno perso l’assetto ottimale sui foil mentre cercavano di virare alle spalle di Britannia. Nonostante il rapido recupero da parte dei velisti italiani, l’equipaggio britannico è riuscito a compiere una manovra perfetta al momento della partenza, prendendo il comando della gara.
Tuttavia, chi pensava che la gara fosse ormai conclusa a favore dei britannici è stato smentito rapidamente. Durante le otto tratte successive, le due barche sembravano legate da un elastico, scambiandosi continuamente la posizione, a pochi secondi di distanza l’una dall’altra. Luna Rossa, in questo caso l’aggressore, ha cercato di restare vicino agli avversari e sfruttare ogni possibile errore britannico.
Un’opportunità per il team italiano si è quasi concretizzata alla virata dell’ultimo cancello sottovento, quando Ineos Britannia ha subito uno slittamento critico, perdendo velocità. Improvvisamente, le due barche si sono ritrovate in un classico scontro di bolina, ma gli inglesi, nonostante la difficoltà, sono riusciti a difendere la propria posizione con abilità.
In una battaglia ravvicinata lungo il limite destro del campo di gara, Ainslie e il suo co-timoniere Dylan Fletcher hanno saputo posizionarsi strategicamente meglio rispetto alla coppia di Luna Rossa, Jimmy Spithill e Francesco Bruni. Dopo aver passato l’ultima boa di bolina con un vantaggio di otto secondi, Ineos Britannia ha controllato attentamente la corsa nella tratta finale fino al traguardo, concludendo con dodici secondi di vantaggio.
La seconda gara del giorno, però, ha visto una situazione completamente diversa. Il vento si è spostato ulteriormente verso sud-ovest, e Luna Rossa ha sfruttato abilmente il momento della partenza per prendere il controllo. Partendo sopravvento, gli italiani sono riusciti a imporsi durante la prima fase della gara, navigando verso il limite sinistro del campo e poi riportandosi rapidamente sulla destra.
Con il vantaggio del diritto di rotta, Luna Rossa ha manovrato con destrezza, guadagnando metro dopo metro su Ineos Britannia. Gli italiani hanno ulteriormente ampliato il distacco portando gli avversari sulla sinistra del campo di gara, in fase di avvicinamento alla boa di bolina. Una volta acquisito il comando, Luna Rossa è riuscita a mantenere la leadership fino alla fine, tagliando il traguardo con un vantaggio di 17 secondi, e riportando la finale sul 3-3.
L’equilibrio tra questi due team sembra impossibile da rompere al momento. Come due pugili pesi massimi, Ineos Britannia e Luna Rossa si scambiano colpi senza che nessuno riesca a prevalere sull’altro. La finale è ancora tutta da decidere, e con barche così simili dal punto di vista delle prestazioni, il fattore decisivo potrebbe essere la capacità di mantenere la calma e la concentrazione nei momenti cruciali.
Il premio finale, ovvero la possibilità di sfidare i detentori del trofeo, Emirates Team New Zealand, potrebbe sembrare ancora lontano, ma entrambe le squadre stanno regalando al pubblico di Barcellona uno spettacolo degno delle migliori competizioni sportive. Nei prossimi giorni, uno dei due team dovrà mettere a segno il colpo decisivo – ma chi ci riuscirà rimane ancora un’incognita.