Dopo una giornata intensa a Barcellona, la Louis Vuitton Cup 2024 si trova in equilibrio perfetto, con Ineos Britannia e Luna Rossa Prada Pirelli che chiudono la giornata sul punteggio di 2-2. Problemi tecnici, proteste e un vento a 50 nodi hanno caratterizzato la sfida tra le due squadre, che sta tenendo con il fiato sospeso gli appassionati di vela di tutto il mondo.
Louis Vuitton Cup 2024 finale quarta giornata: la diretta live
Le acque di Barcellona hanno visto ieri una delle giornate più spettacolari ed emozionanti della Louis Vuitton Cup 2024. Due delle squadre più competitive della vela internazionale, Ineos Britannia e Luna Rossa Prada Pirelli, si sono affrontate in un confronto epico, che ha portato la finale su un punteggio di parità, 2-2, dopo quattro gare. L’azione è stata adrenalinica, con una brezza mediterranea, chiamata “Garbi”, che inizialmente ha superato il limite di vento di 21 nodi stabilito dal regolamento, costringendo le squadre a rimanere in standby per ore.
La mattinata a Barcellona è stata infatti segnata dall’attesa. Con un vento superiore ai 21 nodi, i team sono rimasti in attesa di una finestra di condizioni più favorevoli per iniziare la competizione. Alla fine, la brezza si è stabilizzata, permettendo l’avvio della gara, ma non prima di un ennesimo colpo di scena: Luna Rossa ha dovuto affrontare un problema tecnico con la randa principale. Diverse rotture sul lato di sinistra hanno costretto gli italiani a richiamare la barca di supporto per sostituire la vela danneggiata.
Nel frattempo, la Race Committee ha colto l’occasione di un momentaneo calo del vento sotto i 21 nodi per dichiarare “live” la gara. Mentre Luna Rossa si trovava ancora in preparazione senza alcuna vela issata, Ineos Britannia era già pronta per il via. L’arbitro capo, Richard Slater, non ha avuto altra scelta se non quella di squalificare Luna Rossa per l’assistenza esterna ricevuta, assegnando così il primo punto della giornata alla squadra britannica.
Non è stato però l’unico dramma. Appena un’ora dopo, mentre il vento continuava a variare in intensità e talvolta a superare il limite previsto, anche Ineos Britannia ha affrontato problemi con una vela: un problema con una stecca della J5 li ha costretti a una parziale discesa della vela per effettuare le riparazioni necessarie. Questi imprevisti, sebbene fastidiosi, fanno parte della natura stessa delle gare di America’s Cup, in cui la tecnologia viene spinta ai limiti.
Con il punteggio a favore dei britannici sul 2-1, ci si aspettava una risposta decisa dagli italiani nel successivo match. La quarta regata, ricordando che la sfida è al meglio delle sette gare, ha visto Luna Rossa entrare lentamente nell’area di partenza dal lato di sinistra, mentre Ineos Britannia, partendo da destra, ha subito puntato a inseguire gli italiani con una velocità vicina ai 48 nodi. La strategia britannica era chiara: inseguire e mettere pressione, tentando di costringere Luna Rossa a un errore.
Il momento clou della partenza è arrivato quando Luna Rossa ha effettuato una virata aggressiva, un classico movimento di match-racing per attraversare la prua degli avversari. Ineos ha cercato di bloccare la manovra, protestando immediatamente, ma gli arbitri hanno rapidamente respinto il reclamo. Questa è stata solo la prima di una serie di proteste presentate dai britannici durante la regata, tutte senza successo.
Nonostante il margine inizialmente sottile di vantaggio, Luna Rossa è riuscita a stabilire e mantenere una leadership durante tutti gli otto lati del percorso, difendendo con astuzia la propria posizione. Ineos ha lottato fino alla fine, arrivando a soli sei secondi dagli italiani all’ultimo cancello di bolina, ma Luna Rossa, con una gestione intelligente del vento, è riuscita a tagliare il traguardo a quasi 50 nodi, con un margine di soli quattro secondi sugli avversari, portando la finale sul 2-2.
Chi sarà il primo a cedere? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: la squadra che emergerà vincitrice arriverà alla finale contro Emirates Team New Zealand temprata e pronta per la sfida più grande.
Le regate riprenderanno oggi, lunedì 30 settembre, con altre due gare in programma, e le condizioni previste sembrano essere simili a quelle di ieri, promettendo ancora una volta uno spettacolo adrenalinico.
Il programma di gara della finale
