In diretta ieri Emirates Team New Zealand ha portato il proprio vantaggio a 3-0 nella combattuta finale della Coppa America 2024. Nel terzo match, la squadra neozelandese ha sfruttato una penalità inflitta a Ineos Britannia durante la pre-partenza per ottenere una vittoria netta. Nonostante condizioni di vento mutevoli a Barcellona e sebbene la velocità delle imbarcazioni fosse simile, i neozelandesi hanno eccelso nelle manovre, guadagnando un vantaggio significativo. La quarta regata è stata rinviata a causa del calo del vento.
Finale Coppa America 2024: la diretta live della terza giornata
Il terzo match della Louis Vuitton 37th America’s Cup ha visto una prestazione impeccabile da parte di Emirates Team New Zealand, che ha esteso il proprio vantaggio a 3-0 contro il Challenger of Record, Ineos Britannia. L’unica regata completata ieri a Barcellona è stata segnata da una penalità decisiva inflitta ai britannici durante la fase di pre-partenza, che ha compromesso la loro gara sin dall’inizio.
Le condizioni meteorologiche erano promettenti, con il vento proveniente da est che soffiava intorno agli 8-11 nodi. Tuttavia, i meteorologi avevano previsto una diminuzione progressiva della brezza, e così è stato, con il vento che si è affievolito più velocemente del previsto.
Con un vantaggio di 2-0 accumulato nelle regate precedenti, Emirates Team New Zealand è entrata in gara determinata a non perdere alcuna opportunità. La squadra, guidata da Peter Burling e Nathan Outteridge, ha sapientemente orchestrato la fase di pre-partenza, sfruttando un errore di Ineos Britannia per guadagnare un vantaggio chiave. Il team britannico, condotto da Sir Ben Ainslie e Dylan Fletcher, aveva cercato di posizionarsi dietro la barca neozelandese eseguendo una virata sopra la linea di partenza. Tuttavia, quando i britannici sono tornati sotto la linea di partenza, Emirates Team New Zealand, in rotta di collisione con diritto di precedenza, ha forzato gli inglesi verso una penalità decisiva.
A causa della violazione, Ineos Britannia ha subito una penalità di 75 metri da scontare subito dopo la partenza. Nonostante il tentativo di recuperare, la squadra britannica ha subito il controllo serrato di Emirates Team New Zealand, che ha saputo gestire con precisione ogni bordo del percorso. In particolare, la squadra neozelandese ha mostrato una notevole abilità nella scelta delle zone di maggior pressione sul campo di regata, riuscendo a sfruttare le aree di vento più favorevoli.
Con il passare della regata, il vento è sceso ulteriormente a circa 7 nodi, mettendo in evidenza la maestria del controllo del volo da parte dei neozelandesi e la loro maggiore velocità nelle manovre. Questo ha consentito a Emirates Team New Zealand di estendere il proprio vantaggio fino a tagliare il traguardo con 52 secondi di anticipo rispetto a Ineos Britannia.
Se da un lato la squadra britannica può trovare conforto nella simile velocità di linea retta delle due imbarcazioni, dall’altro deve affrontare il fatto che i neozelandesi sono superiori nelle virate e nelle strambate, cruciali per mantenere il vantaggio nei match race.
Con questa vittoria, Emirates Team New Zealand ha consolidato il proprio vantaggio nella serie al meglio delle sette regate, mostrando la sicurezza di una squadra campione al massimo livello della vela mondiale. Ineos Britannia, invece, si trova ora di fronte a una sfida ardua e dovrà rapidamente riorganizzarsi, sperando in condizioni più favorevoli nei prossimi giorni.
La quarta regata della serie è stata rinviata ad oggi a causa del previsto calo del vento. La battaglia per la Louis Vuitton 37th America’s Cup è tutt’altro che finita. Emirates Team New Zealand ha messo grande pressione sul tabellone, ma con quattro vittorie ancora da conquistare per sollevare il trofeo, il team britannico ha ancora l’opportunità di ribaltare la situazione.