Con la cerimonia di apertura conclusa e le acque di Barcellona pronte ad accogliere le prime regate, al via Emirates Team New Zealand vs Ineos Britannia, che si preparano ad affrontarsi per la 37a America’s Cup Louis Vuitton. I timonieri delle due squadre, Peter Burling e Sir Ben Ainslie, hanno espresso il loro entusiasmo e determinazione, delineando una sfida che si preannuncia avvincente e combattuta. Con due barche all’avanguardia e team esperti, tutto è pronto per una delle competizioni più attese nel mondo della vela.
Louis Vuitton 37th America’s Cup 2024: la diretta live della prima giornata di regate
Alla vigilia dell’inizio della 37a America’s Cup Louis Vuitton, i timonieri di Emirates Team New Zealand e Ineos Britannia hanno parlato delle loro aspettative durante una conferenza stampa tenutasi a Barcellona. Dopo una suggestiva sessione fotografica alla Sagrada Família, uno dei simboli della città, i quattro protagonisti della sfida, Peter Burling e Nathan Outteridge per Emirates Team New Zealand e Sir Ben Ainslie e Dylan Fletcher per Ineos Britannia, si sono confrontati svelando le loro sensazioni prima dell’attesissima competizione.
L’inizio ufficiale: Emirates Team New Zealand vince il sorteggio
Durante la conferenza, si è svolto il tradizionale sorteggio per decidere le posizioni di partenza. Emirates Team New Zealand, vincendo il lancio della moneta, partirà dall’ingresso di babordo. La tensione cresce, poiché entrambe le squadre sono consapevoli dell’importanza del pre-start e della strategia iniziale nelle prime fasi della competizione.
La conferenza è stata arricchita dall’entrata solenne del trofeo dell’America’s Cup, condotto nella sala dalla tribù Ngāti Whātua Ōrākei, seguita da un emozionante haka che ha lanciato ufficialmente la sfida a Ineos Britannia.
Le aspettative dei timonieri
Il timoniere di Emirates Team New Zealand, Peter Burling, ha espresso l’entusiasmo crescente per l’imminente inizio delle regate. “È un momento davvero speciale e siamo estremamente emozionati. Non vediamo l’ora di scendere in acqua e iniziare a gareggiare”, ha dichiarato Burling. “L’intrigo dell’America’s Cup è che non sai mai veramente cosa aspettarti fino a quando non ti trovi sulla linea di partenza, ma siamo molto soddisfatti della nostra barca. Sarà una competizione straordinaria”.
Dall’altro lato, Sir Ben Ainslie, skipper di Ineos Britannia, ha sottolineato quanto sia importante per la Gran Bretagna raggiungere la finale dell’America’s Cup. “Per noi britannici, è un momento di grande orgoglio. Abbiamo una tradizione sportiva e marittima ricca di successi, ma l’America’s Cup è sempre mancata nella nostra bacheca dei trofei. Abbiamo di fronte un’avversaria formidabile, ma siamo pronti per questa sfida”.
Le dinamiche della gara
Sia Nathan Outteridge di Emirates Team New Zealand che Dylan Fletcher di Ineos Britannia hanno posto l’accento sull’importanza del pre-start e della strategia in questa fase cruciale. Outteridge ha spiegato: “Il pre-start sarà fondamentale. Entrambe le squadre lavoreranno duramente per ottenere un vantaggio iniziale, e la partenza pulita potrebbe fare la differenza”. Fletcher, dal canto suo, ha aggiunto che la precisione e la rapidità nella gestione della barca saranno determinanti per stabilire chi riuscirà a prendere il comando nelle fasi iniziali.
Con entrambe le barche molto vicine in termini di prestazioni, sarà interessante vedere come i team riusciranno a sfruttare le condizioni e le mosse dei loro avversari per guadagnare terreno. La capacità di adattarsi rapidamente alle variazioni del vento e alle scelte tattiche dell’altra squadra sarà cruciale per ottenere il controllo della gara.
Emirates Team New Zealand: una squadra collaudata
Emirates Team New Zealand è una delle organizzazioni più rispettate nel mondo della vela, e il loro successo deriva da una combinazione di esperienza, innovazione e spirito di squadra. La loro imbarcazione, Taihoro, ha già dimostrato la sua velocità durante le regate preliminari, e nonostante alcuni punti deboli nelle partenze, i neozelandesi rimangono i favoriti per la vittoria finale.
Un punto di forza del team è la loro capacità di gestire la gara una volta in testa. La precisione tattica e la solidità nelle decisioni rendono Emirates Team New Zealand una squadra estremamente difficile da battere. Tuttavia, Ineos Britannia, dopo una serie di successi contro Luna Rossa Prada Pirelli, si presenta in grande forma.
Ineos Britannia: il team tecnologico
Ineos Britannia, supportata dal team di Mercedes F1, ha dimostrato notevoli miglioramenti nel corso della Louis Vuitton Cup, culminando con tre vittorie consecutive nella fase finale. La combinazione di avanzamenti tecnologici e l’esperienza del duo Ainslie-Fletcher rende il team britannico un avversario temibile. Il team ha ammesso di avere ancora qualche asso nella manica e sarà interessante vedere come riusciranno a sfruttare le innovazioni per sfidare i neozelandesi.
Nonostante qualche errore commesso nei round precedenti, tra penalità di confine e partenze in ritardo, Ineos Britannia ha mostrato grande capacità di recupero e un’invidiabile coesione di squadra, fondamentale per affrontare una competizione così prestigiosa.
La sfida finale
Per la prima volta in 60 anni, la Gran Bretagna ha raggiunto la finale dell’America’s Cup, e la tensione è palpabile. La competizione, che prenderà il via oggi, alle 14 qui in diretta live streaming, con le prime due regate, promette di essere una delle più avvincenti nella storia della vela. Le previsioni meteo per il weekend indicano venti leggeri, una condizione che metterà alla prova le prestazioni delle imbarcazioni e la capacità di adattamento dei team.
Con due squadre di altissimo livello e la posta in gioco più alta che mai, il mondo della vela è pronto ad assistere a una competizione epica.