Emirates Team New Zealand ha vinto la 37ª Louis Vuitton America’s Cup, battendo Ineos Britannia in un’emozionante regata finale. Dopo una gara combattuta e ricca di tensione, il team neozelandese ha superato gli avversari britannici con un distacco di 37 secondi, assicurandosi il titolo.
Emirates Team New Zealand vince la Coppa America 2024: il video live della premiazione
In una giornata storica per la vela internazionale, Emirates Team New Zealand ha conquistato la Coppa America 2024, sconfiggendo Ineos Britannia in una finale mozzafiato nelle acque di Barcellona. La giornata era iniziata con grande tensione e aspettativa, poiché Emirates Team New Zealand si trovava a un solo passo dal difendere il titolo conquistato in precedenza. Ma, come ben sanno i veterani della Coppa America, nulla è scontato fino a quando l’ultimo traguardo non è stato tagliato. La memoria delle precedenti rimonte brucianti ha tenuto i membri del team concentrati e focalizzati sulla gara, senza lasciare spazio a celebrazioni premature.
D’altra parte, Ineos Britannia si è presentata in acqua con un atteggiamento battagliero. Per vincere la Coppa, il team britannico doveva vincere cinque regate consecutive, una sfida titanica ma non impossibile. Con la pressione al massimo, il team britannico sapeva che ogni mossa sarebbe stata decisiva.
La Gara
Le condizioni meteo di Barcellona erano promettenti per una giornata di regate. Dopo una mattinata tranquilla, il vento ha iniziato a rinforzarsi nel primo pomeriggio, con una leggera brezza proveniente da sud-ovest, che ha raggiunto i 9-12 nodi. Le previsioni suggerivano condizioni variabili, rendendo la scelta delle vele e la strategia di gara ancora più delicate per entrambi i team.
Quando la partenza è stata finalmente confermata, Emirates Team New Zealand ha preso l’iniziativa, entrando dal lato di sinistra e cercando subito di portarsi in vantaggio. Ineos Britannia, invece, ha optato per una partenza aggressiva dal lato di destra, cercando di mettere pressione ai neozelandesi. La battaglia per la posizione è stata subito serrata, con i due team che si sono alternati al comando nei primi metri di regata.
Nella fase iniziale della regata, Emirates Team New Zealand ha saputo leggere al meglio i cambiamenti del vento, riuscendo a sfruttare ogni piccola variazione di pressione a proprio vantaggio. Ineos Britannia ha combattuto duramente, ma a metà gara il distacco tra i due team ha iniziato a crescere. Emirates Team New Zealand, navigando a destra del campo di regata, si è imbattuta in una serie di raffiche favorevoli, estendendo il proprio vantaggio a oltre 330 metri, mentre il team britannico faticava a mantenere il ritmo.
La precisione e l’efficienza nelle manovre sono stati elementi chiave per il successo del team neozelandese. Le virate e le strambate sono state eseguite in maniera impeccabile, permettendo alla barca di mantenere una velocità costante e di consolidare il vantaggio accumulato. Ineos Britannia, pur dimostrando grande resistenza, non è riuscita a chiudere il gap, vedendosi costretta a inseguire per gran parte della regata.
Nelle fasi finali, Emirates Team New Zealand ha continuato a gestire con calma e determinazione il proprio vantaggio. Le scelte tattiche si sono dimostrate vincenti, e quando la barca neozelandese ha superato l’ultima boa, il distacco era ormai incolmabile. A velocità sostenuta e con una perfetta lettura delle raffiche di vento, Emirates Team New Zealand ha tagliato il traguardo con un margine di 37 secondi, scatenando l’esultanza dell’equipaggio e del pubblico presente.
Per Ineos Britannia, la sconfitta è stata amara ma onorevole. Il team britannico ha dimostrato di essere un avversario tenace, combattendo fino all’ultimo metro di regata, ma alla fine ha dovuto cedere il passo ai campioni in carica.
Con questa vittoria, Emirates Team New Zealand si conferma tra i giganti della vela mondiale.