Nasce Eco Yachts, il primo cantiere che produce imbarcazioni la cui neutralità climatica è stata verificata da una terza parte. Una spin-off di nlcomp, la startup che ha ideato “rComposite” il primo materiale composito riciclabile per la nautica.
Annunciata al Salone di Genova la nascita di Eco Yachts, il primo cantiere al mondo che produce imbarcazioni climate neutral. Tutti i modelli del brand, tra cui l’ecoracer 30 recentemente varato durante la finale della The Ocean Race, saranno infatti prodotti in modo da non alterare il bilancio naturale di CO2, metano ed altri gas climalteranti. Climate standard, seguendo le metodologie descritte da Green House Gas Protocol, ISO 14067 e PAS2060, verificherà la neutralità climatica delle imbarcazioni.
In linea con i valori di sostenibilità e trasparenza, Eco Yachts ha reso pubblici i dati relativi alle emissioni del primo modello del brand, includendo la strategia di compensazione ed il piano di riduzione delle emissioni. I fondatori di Eco Yachts sono i visionari che hanno dato vita a nlcomp e brevettato il materiale composito riciclabile rComposite, che troverà applicazione in tutte le imbarcazioni del brand. Le imbarcazioni saranno prodotte in Italia, a Monfalcone. Attualmente è in costruzione un secondo ecoracer30, con consegna prevista a ottobre.
Eco Yachts: la filosofia della gamma
La gamma di Eco Yachts sarà composta anche da imbarcazioni fast cruiser: il prossimo modello sarà un fast cruiser attorno ai 12 metri che lancerà un nuovo standard per la navigazione nel rispetto dell’ambiente. Verrà inoltre sviluppata la gamma a motore, che sarà annunciata nel 2024.
Gli scafi di queste imbarcazioni saranno progettati con l’obiettivo di agevolare le operazioni di smantellamento a fine vita, seguendo il principio del “designing for disassembly”. Grazie all’adozione in licenza della tecnologia rComposite, sarà possibile infatti riciclare e dare una seconda vita al materiale composito usato per la costruzione degli scafi.
Ogni aspetto del processo di progettazione, includendo la selezione dei materiali, sarà mirato a minimizzare i pesi, per consentire una navigazione a vela ottimale in qualsiasi condizione e ridurre al minimo l’utilizzo dei motori. A bordo, gli impianti ed i sistemi saranno alimentati da fonti rinnovabili: energia solare, idraulica ed eolica.
L’uso di pannelli solari è ormai diffuso su molte barche a vela e catamarani, mentre l’idrogenerazione sta trovando sempre più applicazioni. Si tratta di un sistema in cui il motore elettrico, alimentato dal moto dell’acqua, ricarica le batterie di bordo. L’idrogenerazione ha trovato applicazione anche su barche a vela di notevoli dimensioni, tra cui il Baltic 142’ Canova.
Tra le scelte che permetteranno di ridurre le emissioni di Eco Yachts, spiccano le partnership con One Sails e Breton. One Sails fornisce le vele 4T Forte, attualmente le uniche vele riciclabili sul mercato. Possono essere facilmente riciclate e riutilizzate per la produzione di accessori, come componenti per vele, pennarelli o occhiali da sole. Breton invece garantirà la riciclabilità degli stampi usati per la produzione delle imbarcazioni. Grazie alla stampante 3D Genesi, Breton sarà infatti in grado di produrre, mediante additive manufacturing, stampi facilmente riciclabili.
Per il design del nuovo modello, Eco Yachts si affiderà alla competenza ed esperienza di Matteo Polli, che ha firmato anche l’ecoracer30, la prima imbarcazione a portare il logo del nuovo brand.
Ridurre e compensare le emissioni
La strategia di neutralità climatica per i modelli di Eco Yachts è stata verificata dall’ente di controllo indipendente Climate Standard. L’intero processo di produzione è stato preso in considerazione, dal reperimento delle materie prime fino alla consegna dell’imbarcazione al cliente e tutte le emissioni di CO2 e degli altri gas responsabili dell’effetto serra saranno compensate.
In linea con la filosofia aziendale che vede la trasparenza come un prerequisito essenziale per la sostenibilità, Eco Yachts renderà pubbliche queste certificazioni. Questo significa che anche gli appassionati del settore potranno accedere ai dati relativi alle emissioni di gas inquinanti e monitorare lo stato di avanzamento dei progetti volti a ridurre tali emissioni.
rComposite ed il futuro di nlcomp
La tecnologia rComposite, brevettata da nlcomp, non solo è disponibile su licenza per altri cantieri, ma sta anche trovando applicazione in diversi settori. Attualmente, si stanno prototipando pale eoliche e alcuni componenti per l’industria come ad esempio elementi per cooling towers.
Visti i progetti futuri di nlcomp e la volontà di fabbricare in serie imbarcazioni improntate alla sostenibilità, è stato creato un marchio facilmente riconoscibile specializzato nella produzione e commercializzazione di imbarcazioni. La mission di nlcomp è di risolvere il problema dei compositi in fibra di vetro a fine vita e fornire una soluzione per una nuova economia circolare nell’industria dei compositi.
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