Baglietto Yacht DOM 133: a una settimana dall’annuncio dell’acquisizione della commessa DOM 133 no.10244, Baglietto annuncia la vendita anche della costruzione no.10243. Con il terzo scafo di DOM 133, la cui costruzione era stata avviata in speculazione, Baglietto mette a segno il quarto successo in ordine di tempo per questo modello di imbarcazione firmata Stefano Inglese Vafiadis.
In questa “DOMUS” ideale (da cui il nome “DOM”, casa in latino) non mancano, infatti, un beach club su due livelli con piscina a sfioro con il fondo sollevabile per aumentare le già generose dimensioni del pozzetto main deck, finestrature panoramiche apribili a terrazza, la possibilità di un ascensore, o, ancora, il pescaggio ridotto per una comoda navigazione anche per le acque basse delle Bahamas.
Baglietto Yacht DOM 133: le caratteristiche
Il DOM133 è il modello più grande della linea DOM. Adatto ad una navigazione trans-oceanica, l’imbarcazione di 40m si caratterizza per lo scafo in alluminio ed un pescaggio ridotto, che la rendono adatta a navigazioni anche in acque poco profonde.
Con una larghezza di 8,70 m, il DOM133 ha un volume interno molto generoso e vanta degli spazi e delle soluzioni abitative non usuali per imbarcazioni di queste dimensioni. Ne è un esempio il layout del ponte principale, concepito e sviluppato per garantire un flusso ottimale tra le aree interne ed esterne, valorizzando al contempo l’atmosfera conviviale.
Il salone principale, su questo ponte, è caratterizzato da finestre panoramiche apribili a tutta altezza che lo rendono una naturale estensione del pozzetto di poppa. Ulteriore caratteristica degna di nota è la originale scala panoramica in vetro integrata nella struttura del main deck. Il beach club a 2 livelli con piscina a sfioro completa il layout unico nel suo genere.
Anche questo esemplare, in consegna per il 2023, è dotato di due motori Caterpillar C32 che permettono di raggiungere la considerevole velocità massima di 17 nodi.
Il cantiere ha recentemente avviato la costruzione in speculazione di una quinta unità gemella. L’imbarcazione sarà dotata di propulsione ibrida standard e sarà disponibile alla consegna per il 2024.
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