Antonini Navi Evo 31

Antonini Navi Evo 31: prosegue la costruzione del superyacht

L'explorer yacht full-custom è firmato da Hydro Tec per l'architettura navale, mentre gli interni sono curati dallo studio Hot Lab.

Antonini Navi compie un ulteriore progresso nella realizzazione dell’Evo 31, un superyacht di 31 metri concepito per offrire un equilibrio perfetto tra prestazioni, estetica e comfort. Il cantiere ha completato con successo l’unione tra la sovrastruttura del ponte superiore e il sun deck, un’operazione complessa che ha richiesto la movimentazione precisa di circa 16 tonnellate di alluminio. Questo passaggio rappresenta un avanzamento essenziale verso il completamento dell’imbarcazione, la cui consegna è prevista per il 2026.

L’Evo 31 è un explorer yacht full-custom, progettato con una visione che coniuga resistenza strutturale ed eleganza. Il design esterno e l’architettura navale portano la firma di Hydro Tec, mentre gli interni, curati dallo studio Hot Lab, sono stati concepiti per garantire un ambiente raffinato e accogliente.

Antonini Navi Evo 31
Image: Antonini Navi

Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con l’armatore, che ha richiesto spazi aperti, luminosi e dal gusto contemporaneo, caratterizzati da linee morbide e una selezione di materiali pregiati che enfatizzano il comfort e la vivibilità.

La prossima tappa nella costruzione dell’Evo 31 prevede l’integrazione dei ponti superiori con lo scafo, seguita dalle lavorazioni interne per l’allestimento finale. Il cantiere sta portando avanti i lavori con la massima attenzione ai dettagli, assicurando che ogni elemento venga realizzato con precisione e qualità artigianale.

L’avanzamento nella costruzione dell’Evo 31 rappresenta un ulteriore tassello nel percorso di crescita di Antonini Navi, che continua a distinguersi per l’attenzione alla qualità e per l’abilità nel coniugare artigianalità e tecnologia.

Per ricevere tante notizie e consigli utili specialmente sul mondo auto e moto, è possibile iscriversi gratis al canale Whatsapp e quello Telegram di Quotidiano Motori. Vi invitiamo a seguirci anche su Mastodon, Google News su Flipboard, ma anche su Facebook e Pinterest. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.

telegram