Aliscafi elettrici Candela

Aliscafi elettrici Candela: P-12, il traghetto da 30 passeggeri

Aliscafi elettrici Candela: il costruttore fa il pieno con 20 milioni di dollari e punta a incrementare la produzione di massa del suo P-12.

Aliscafi elettrici Candela: l’azienda di Stoccolma produttrice di aliscafi elettrici, ha raccolto 20 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamenti. Il capitale consentirà all’azienda di ingranare la marcia e di avviare la produzione di massa del suo traghetto elettrico da 30 passeggeri nello stabilimento di Stoccolma. Fondata nel 2014, Candela ha raccolto circa 45,5 milioni di dollari dal 2021.

Il round di 20 milioni di dollari è stato guidato da EQT Ventures e dal duo di investitori Joel Eklund (Fosielund Holding AB) e Svante Nilo Bengtsson (Marknadspotential AB), con la partecipazione di Ocean Zero, finanziatore di Zen Yachts, e di altri finanziatori che non sono stati resi noti.

Proprio come le tecnologie della Formula 1 o della Formula E si diffondono nell’uso quotidiano, lo stesso vale in qualche misura anche per Candela. Le tecnologie degli aliscafi sono presenti da anni nelle gare di motonautica e ora questa stessa tecnologia si sta diffondendo non solo in termini di velocità (al momento del lancio della navetta P-12 di Candela, questa diventerà l’imbarcazione elettrica per il trasporto di passeggeri più veloce e a più lungo raggio del mondo), ma anche di sostenibilità, grazie a un’autonomia maggiore con meno “carburante” rispetto alle controparti diesel.

Infatti, un’analisi del ciclo di vita condotta dal Royal Institute of Technology di Stoccolma ha concluso che un traghetto P-12 emetterà il 97,5% in meno di anidride carbonica nel corso della sua vita rispetto ad una imbarcazione diesel delle stesse dimensioni. Inoltre, secondo Candela, il traghetto ridurrà i costi operativi per gli operatori del 50%, in parte grazie ai costi di carburante e manutenzione.

L’azienda è in trattative con oltre 180 operatori interessati, l’ultimo dei quali sarà il mercato nazionale di Stoccolma, dove un traghetto P-12 dovrebbe operare tra Ekerö e il centro di Stoccolma, riducendo di fatto di mezz’ora il tempo di viaggio dei passeggeri, senza contare la riduzione delle emissioni di CO2. Come ulteriore vantaggio, poiché la tecnologia degli aliscafi solleva lo scafo della nave dall’acqua, non si crea alcuna scia e il traghetto P-12 ha ottenuto l’esenzione dal limite di velocità di 12 nodi imposto sulle vie d’acqua urbane di Stoccolma.

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