Marc Marquez ha vissuto un GP di Thailandia carico di emozioni. Mentre era in gara per le prime posizioni, il pilota spagnolo è scivolato al 14° giro durante l’inseguimento su Francesco Bagnaia. Al termine della gara, però, l’attenzione si è spostata sulla sua tuta Gresini, che appariva parzialmente aperta dopo la caduta, portando a una discussione sulle norme di sicurezza della MotoGP.
La caduta e il ritorno in pista
Humans make mistakes, Today was our turn. Even with the crash we went back on track and got the P11!#ThaiGP pic.twitter.com/O0WmZjSX1G
— Marc Márquez (@marcmarquez93) October 27, 2024
In seconda posizione, Marquez ha perso il controllo della sua Ducati GP23 alla curva 8. Ha tentato di riprendere stabilità usando il ginocchio, ma è scivolato sul cordolo esterno. Dopo aver ripreso la gara, ha tagliato il traguardo in undicesima posizione. A seguito di una collisione con Joan Mir, è stato inizialmente retrocesso, ma la sanzione è stata revocata poiché Marquez aveva rispettato le istruzioni impartite dalla direzione gara.
Il problema della tuta aperta e il regolamento FIM
Come detto, dopo l’incidente, le immagini a bordo della Ducati GP23 hanno mostrato la tuta di Marquez parzialmente aperta. Il pilota ha spiegato ai media che il problema è stato causato dall’attivazione del sistema airbag durante la caduta, che ha esercitato pressione sulla zip, facendola aprire leggermente.
Come scrivono gli amici di Crash, secondo il regolamento della FIM, l’equipaggiamento di sicurezza dei piloti deve essere sempre correttamente chiuso durante le attività in pista. L’articolo 2.4.5.2 del regolamento specifica infatti che ogni pilota deve indossare un set completo di equipaggiamento intatto e funzionante in ogni sessione di gara. Anche se le immagini mostrano la tuta aperta, i commissari non hanno menzionato alcuna indagine su Marquez nella relazione ufficiale di domenica.
Cosa accadrà ora? Da una parte il regolamento parla chiaro, dall’altra nessuno accusa Marquez di particolari colpe. Secondo alcuni esperti il rischio associato a una tuta non completamente chiusa può essere alto, in particolare se si dovesse verificare un secondo incidente che attiverebbe nuovamente l’airbag. Rimaniamo in attesa di novità su questo fronte.
