Si è conclusa la giornata di Test MotoGP in programma sul circuito di Jerez de La Frontera. Dopo i risultati non brillanti dei due piloti ufficiali Ducati nel Gran Premio di Spagna, terzo posto di Pecco Bagnaia e dodicesimo di Marc Marquez a seguito di una caduta nei primi giri, i test per loro sono stati differenti e in due direzioni diverse. A confermalo è stato Davide Tardozzi, Team Manager Ducati Corse che ha detto:
Su Pecco Bagnaia:
“Pecco [Bagnaia] è concentrato più per trovare quel feeling che purtroppo ha perso in questo inizio stagione. Direi che però nel pomeriggio dovrà ancora decidere Gigi insieme agli ingegneri se poi passare la moto che ha usato Marc [Marquez] o alcune specifiche della moto che sono su quella di Marquez a Pecco. Per Pecco Bagnaia è stata una scelta voluta, conservativa, in questo momento pensiamo che la moto sia assolutamente performante, non abbiamo tantissime cose da provare per cui al momento cerchiamo di dare ai due piloti quello di cui hanno più bisogno. Pecco vorrebbe trovare quella confidenza sull’anteriore che aveva fino a poco tempo fa”.
Su Marc Marquez:
“In questo momento abbiamo delle evoluzioni di ciclistica della Ducati che sta testando Marc [Marquez]. Marc vorrebbe provare a migliorare alcune situazioni di pista che lo hanno fatto scivolare un paio di volte”.
Per la cronaca il più veloce della giornata di Test MotoGP di Jerez de La Frontera è stato neanche a dirlo Marc Marquez grazie al miglior crono di 1:35’876. Secondo posto per Maverick Vinales con la prima delle KTM staccato di poco meno di quattro decimi. Marc a fine test ha confermato di essere caduto ieri nel GP di Spagna per eccesso di confidenza, è entrato troppo forte in curva ed invece di allungare la staccata perdendo anche un paio di decimi ha deciso di provare a tenerla, sbagliando, ed è caduto.
Pecco Bagnaia, che ha compiuto 27 giri, contro i 26 del compagno di squadra ha chiuso con il 17° tempo ad oltre un secondo e mezzo dallo spagnolo. Se doveva capire come recuperare dal compagno di squadra… il cronometro avrebbe dovuto essere meno impietoso nei confronti del pilota piemontese. O no?
Per Bagnaia è stata comunque una giornata positiva:
“E’ andata bene, anche se purtroppo con il vento che c’era oggi non si potevano fare prove di set-up. Quello è stato veramente un limite che mi ha dato un po’ di fastidio, perché quando abbiamo iniziato a provare a cambiare il bilanciamento per aiutarmi nelle curve veloci, ma le raffiche di vento non mi hanno permesso di capire bene le differenze tra le cose che stavamo provando. Siamo quindi tornati al set-up di base e ci siamo concentrati sui pezzi nuovi che Marc sta già usando dall’inizio dell’anno, per mettermi alla pari. Io li avevo tolti perché al test in Thailandia erano successi dei casini. Ci sono alcune cose positive, che userò a Le Mans, ed altre che non mi sono piaciute e quindi le riproveremo al test ad Aragon. Però in generale è stata una giornata positiva, perché portare due pezzi nuovi alla gara di Le Mans è qualcosa di buono.”