Strepitosa vittoria di Danilo Petrucci (Ducati) al Mugello nel Gran Premio d’Italia della MotoGP. Una vittoria voluta con forza ed ottenuta dopo una nella gara, senza se e senza ma. Petrux è stato giustamente voluto dalla Casa bolognese, è stato sostenuto dalla squadra e per sua stessa ammissione anche dal compagno di squadra. E la vittoria di ieri è il giusto premio al pilota e all’uomo. Meritata. Ora Ducati dovrà fare la sua parte, lasciar libero il pilota ternano di “giocarsela” con il compagno di squadra.
Quella di Petrucci al Mugello, in volata davanti a Marquez e al compagno di squadra Andrea Dovizioso, è sua prima affermazione in MotoGP e per la Ducati si tratta della terza vittoria consecutiva nel GP di casa dopo quelle di Dovizioso (2017) e Lorenzo (2018). Un risultato straordinario e celebrato insieme ai numerosi tifosi che hanno affollato la Tribuna Ducati.
Partito dalla prima fila in terza posizione, Petrucci si è inserito subito nel gruppo di testa insieme a Dovizioso, protagonista di un’ottima partenza dalla terza fila e già terzo alla prima curva. Entrambi sono poi stati protagonisti di numerosi sorpassi e controsorpassi e sul finale, con solo quattro piloti rimasti a giocarsi la vittoria, Petrucci ha difeso a più riprese la prima posizione, precedendo il leader della classifica iridata per soli 43 millesimi.
Entusiasta dopo la vittoria, il 28enne Danilo Petrucci:
“Volevo assolutamente vincere e quando ho capito che il ritmo al vertice non era troppo elevato e potevo gestire la mia corsa nel gruppo di testa, mi sono detto che era il giorno giusto per provarci. Ho cercato di controllare la gara restando al comando per evitare di rischiare troppo nella bagarre, e facendo il mio ritmo per preservare le energie e le gomme per il finale. Temevo un po’ la scia in vista dell’ultimo giro ma sono riuscito a staccare davvero profondo, trovando un piccolo spazio tra Andrea e Marc per riprendere il comando, poi ho semplicemente spinto al massimo fino alla bandiera a scacchi. Una buona metà di questa vittoria è arrivata grazie ad Andrea, che mi ha preso sotto la sua tutela questo inverno e mi ha dato tanti consigli preziosi. Ora continueremo a lottare insieme per il campionato”.
Classifica MotoGP 2019
Pos. | Pilota | Moto | Nazione | Punti |
1 | Marc MARQUEZ | Honda | SPA | 115 |
2 | Andrea DOVIZIOSO | Ducati | ITA | 103 |
3 | Alex RINS | Suzuki | SPA | 88 |
4 | Danilo PETRUCCI | Ducati | ITA | 82 |
5 | Valentino ROSSI | Yamaha | ITA | 72 |
6 | Jack MILLER | Ducati | AUS | 42 |
7 | Cal CRUTCHLOW | Honda | GBR | 42 |
8 | Maverick VIÑALES | Yamaha | SPA | 40 |
9 | Takaaki NAKAGAMI | Honda | JPN | 40 |
10 | Pol ESPARGARO | KTM | SPA | 38 |
11 | Franco MORBIDELLI | Yamaha | ITA | 34 |
12 | Fabio QUARTARARO | Yamaha | FRA | 31 |
13 | Aleix ESPARGARO | Aprilia | SPA | 27 |
14 | Jorge LORENZO | Honda | SPA | 19 |
15 | Joan MIR | Suzuki | SPA | 12 |
16 | Johann ZARCO | KTM | FRA | 10 |
17 | Michele PIRRO | Ducati | ITA | 9 |
18 | Francesco BAGNAIA | Ducati | ITA | 9 |
19 | Miguel OLIVEIRA | KTM | POR | 8 |
20 | Andrea IANNONE | Aprilia | ITA | 7 |
21 | Stefan BRADL | Honda | GER | 6 |
22 | Karel ABRAHAM | Ducati | CZE | 2 |
23 | Hafizh SYAHRIN | KTM | MAL | 2 |
24 | Tito RABAT | Ducati | SPA | 2 |