Pecco Bagnaia ha vissuto un sabato complicato in Qatar, chiudendo ottavo nella sprint a oltre 10 secondi dal compagno di squadra Marc Marquez, dominatore della gara.
Dopo un venerdì promettente, la sua qualifica è stata compromessa da una caduta in Q2, che lo ha costretto a partire undicesimo. Da lì, la rimonta si è fermata troppo presto.
“Partendo undicesimo, sapevo che avrei faticato nella sprint. È già da tre stagioni che, quando non parto davanti, faccio fatica a superare. E stiamo ancora cercando di capire il perché, ma la situazione è sempre la stessa: provo sempre le stesse sensazioni”
Secondo Bagnaia, il problema è legato al serbatoio usato nelle gare brevi, che altererebbe l’equilibrio della moto.
“L’unica vera differenza è il serbatoio. Dobbiamo lavorarci su, migliorarlo. Anch’io devo adattarmi meglio. Ma per domani sono più fiducioso, perché so che ho un passo decisamente migliore”
Qualifica compromessa da un errore
Il campione del mondo ha spiegato anche la dinamica della caduta in qualifica: un primo tentativo sottotono, poi il tutto per tutto nel secondo, finito nella ghiaia.
“Ieri e anche stamattina mi sentivo benissimo in sella. In qualifica, il primo giro non è andato come speravo, e nel secondo ho spinto troppo. In curva 4 sono entrato troppo forte e ho perso l’anteriore. È stato un mio errore. In quei momenti devi restare più calmo, ma quando non hai fatto un buon primo tentativo, senti di dover rischiare”
Obiettivo: rimonta in gara
Bagnaia ha comunque portato a casa due punti, ritenendo il risultato quasi positivo viste le premesse.
“Alla fine abbiamo preso due punti in una giornata in cui potevamo anche restare a zero. Ogni punto conta, ma se vuoi lottare con uno come Marc, non puoi accontentarti dell’ottavo posto”
Per la gara lunga, le intenzioni sono chiare:
“Domani voglio superare dieci piloti in un giro. Ci provo. Sarebbe un nuovo record”
Il distacco da Marquez, ora leader del mondiale, è salito a 21 punti. La gara della domenica sarà fondamentale per restare agganciato alla lotta per il titolo. E Bagnaia non ha intenzione di arrendersi.
