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Pecco Bagnaia: “Non riesco a forzare come nel 2024, ora serve reagire”

Pecco Bagnaia riflette dopo il podio di Jerez 2025: feeling diverso rispetto al 2024, problemi all'anteriore e il piano per ritrovare la fiducia.

Dopo il podio ottenuto al GP di Spagna 2025 a Jerez, Pecco Bagnaia si è lasciato andare a un’analisi sincera del suo stato attuale, ammettendo difficoltà che vanno oltre il semplice risultato:

“Il podio è sempre un bel podio, però devo dire che mi sento leggermente spuntato rispetto allo scorso anno. È vero che sono veloce, ma appena ho qualcuno davanti, in scia, faccio molta più fatica ad attaccare.”

Il campione della Ducatu ha spiegato ai microfoni di SKY come la situazione si evidenzi anche nei dati raccolti:

“Anche nei dati si vede. Alex Marquez riesce a comparare i suoi giri con i miei del 2024 ed è molto simile. Io invece, rispetto all’anno scorso, mostro delle differenze importanti.”

Bagnaia ha poi sottolineato il problema principale che lo limita:

“Fatico parecchio con l’anteriore. Quando mi avvicino troppo a un altro pilota il davanti diventa molto leggero, e la moto tende a chiudere lo sterzo. Oggi mi si è chiusa più volte alla curva 8, alla 11, alla 12 e alla 5.”

Pecco ha evidenziato la necessità di guidare in modo più conservativo rispetto a quanto sarebbe naturale per il suo stile in MotoGP:

“Devo stare molto più in protezione in frenata e in ingresso curva. Non riesco a lasciarla andare come vorrei.”

Tuttavia, qualche segnale positivo c’è stato:

“Ieri mattina abbiamo fatto un buono step in avanti. Adesso è il momento di iniziare a lavorare seriamente in questa direzione perché il margine c’è.”

Con la determinazione che lo contraddistingue, Bagnaia punta a tornare al livello che lo ha reso campione, consapevole che il percorso di adattamento richiederà lavoro e pazienza.