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In MotoGP si rifanno vive Honda e Yamaha: era ora!

Quartararo settimo a Misano, mentre Honda ottiene il miglior risultato del 2024. Yamaha e Honda guardano con ottimismo alle prossime gare.

C’è finalmente una luce in fondo al tunnel per Honda e Yamaha dopo il Gran Premio dell’Emilia Romagna? Fabio Quartararo ha mostrato ancora una volta il talento che lo aveva portato a vincere il titolo mondiale nel 2021, portando la sua Yamaha al settimo posto nella gara sprint.

E proprio quando il francese stava per ottenere il suo primo piazzamento tra i primi sei della stagione 2024, la sfortuna lo ha colpito quando la sua moto è rimasta senza carburante nell’ultimo giro.

Nonostante questa delusione, i segni di un miglioramento per Yamaha sono evidenti. Quartararo ha utilizzato il nuovo telaio ed un motore aggiornato. Tuttavia, la mancanza di grip in qualifica e la potenza insufficiente per i sorpassi rimangono i punti deboli del team giapponese.

Sul fronte Honda, c’è stato motivo di festeggiare. Dopo un inizio di stagione difficile e l’assenza di Joan Mir e Luca Marini per malattia al GP di San Marino, il team ha reagito con forza, concludendo con un undicesimo e dodicesimo posto nel Gran Premio. Mir ha conquistato l’undicesima posizione, il miglior risultato dell’anno per Honda, mentre Marini ha chiuso subito dietro in dodicesima posizione.

Nonostante ci sia evidentemente ancora molto lavoro da fare per entrambe le case, le performance viste a Misano danno speranza per le prossime gare fuori dall’Europa. Se si ripetono condizioni favorevoli come quelle viste l’anno scorso nelle gare oltreoceano, Honda e Yamaha potrebbero finalmente sfruttare l’occasione per risalire un po’ la classifica e ritrovare competitività.

 

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