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MotoGP 2025, concessioni invariate. Honda e Yamaha le case con più libertà

Ecco come funzionano le concessioni in MotoGP 2025: regole, fasce e impatti su Ducati, KTM, Honda, Yamaha e Aprilia.

Le concessioni per i costruttori della MotoGP resteranno invariate nel 2025, come confermato ufficialmente. Il sistema di concessioni è stato modificato significativamente prima dei test di MotoGP di Valencia dello scorso anno, con l’obiettivo di rendere la competizione più equilibrata e di dare alle case meno competitive l’opportunità di migliorare. Gli aiuti concessi ai costruttori si basano sui punti totalizzati e vengono calcolati secondo due finestre temporali principali.

La prima finestra comprende tutti i Gran Premi della stagione, dal primo all’ultimo, mentre la seconda copre il periodo che inizia con il primo evento successivo alla pausa estiva (“summer test ban”) e termina con l’ultimo evento prima della pausa estiva dell’anno successivo. Questo meccanismo consente di adattare l’assegnazione delle concessioni durante la stagione, offrendo o revocando supporti tecnici.

Il “summer test ban” rappresenta un periodo in cui sono vietati i test e si colloca nelle settimane di pausa estiva. Per esempio, quest’anno il divieto è stato attivo dall’8 al 30 luglio. C’è anche un divieto per i test invernali (“winter test ban”), che copre il periodo dal 1° dicembre al 31 gennaio.

Per il 2025, le concessioni non subiranno variazioni rispetto all’anno precedente. Ducati, avendo ottenuto oltre l’85% dei punti totali, resta saldamente nella fascia A. Nessun costruttore rientra nella fascia B (tra il 60% e l’85% dei punti), mentre KTM e Aprilia si trovano nella fascia C (tra il 35% e il 60%). Honda e Yamaha si collocano invece nella fascia D, avendo raccolto meno del 35% dei punti.

MotoGP: Concessioni per fascia

Ecco le caratteristiche delle concessioni per ogni fascia:

  • Fascia A (Ducati): 8 motori congelati, 0 wildcards, possibilità di test privati in 3 circuiti del calendario esclusivamente con i test rider, ai quali spettano 170 gomme per i test. È consentito un solo aggiornamento aerodinamico.
  • Fascia B: 8 motori congelati, 3 wildcards, test privati in 3 circuiti del calendario con i test rider e 190 gomme disponibili. Anche qui è previsto un aggiornamento aerodinamico.
  • Fascia C (KTM e Aprilia): 8 motori congelati, 6 wildcards, test privati in 3 circuiti del calendario con i test rider e 220 gomme. Un aggiornamento aerodinamico è permesso anche per questa fascia.
  • Fascia D (Honda e Yamaha): 10 motori non congelati, 6 wildcards e possibilità di sviluppare i motori durante la stagione. I costruttori in questa fascia possono effettuare test privati in qualsiasi circuito del calendario, a condizione che non avvengano nei 14 giorni precedenti un GP. Sia i test rider che i piloti ufficiali possono partecipare ai test, con un totale di 260 gomme e 2 aggiornamenti aerodinamici a disposizione.

Questo sistema mira a incentivare le case meno performanti a migliorare, garantendo al contempo un equilibrio nella competizione.

fonte: paddocknews24

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