La cancellazione del Gran Premio di Argentina di MotoGP ha suscitato polemiche e preoccupazioni. Il GP a Termas de Río Hondo, aveva un notevole impatto economico sulla regione, generando oltre 5 miliardi di pesos e attirando circa 200.000 appassionati. La decisione del governo di non finanziare l’evento ha portato alla sua cancellazione, con conseguenze negative per l’industria locale e il turismo.
Non c’è solo la questione sportiva, con il nuovo Calendario della MotoGP che abbiamo già pubblicato, nella triste vicenda della cancellazione del GP di Argentina della MotoGP. E’ il momento delle polemiche interne in un Paese sull’orlo del baratro.
Si, perchè, è bene ricordarlo, la MotoGP ha ufficialmente annunciato la cancellazione del Gran Premio di Argentina a causa dell’aggravarsi della crisi economica nel Paese. Una decisione influenzata dalle politiche di austerity del presidente Javier Milei, che ha evitato di finanziare l’evento, al contrario del governo precedente che aveva speso 3,3 milioni di euro per l’edizione 2023. La MotoGP spera in ogni caso di ritornare a Termas de Río Hondo nel 2025.
Un disastro economico per la regione
La stampa argentina ha evidenziato le sfide economiche e logistiche che hanno portato a questa difficile scelta, con particolare attenzione alle conseguenze per l’industria locale. In questo contesto, la Camera Empresaria Hotelera Gastronomica de Las Termas de Río Hondo ha espresso profonda preoccupazione per l’impatto economico ed in un comunicato stampa ha dichiarato che:
Il nostro settore occupa un ruolo chiave nell’economia locale perché siamo una città che nasce con il turismo termale da più di 100 anni, e vive solo di questa attività. E grazie a questo tipo di varie competizioni sportive, abbiamo potuto allungare la nostra stagione e soprattutto siamo riusciti a farci conoscere da un pubblico giovane, che viene a godersi la corsa e poi ritorna con le sue famiglie.
Prima non esisteva un movimento di turisti così intenso e sostenuto durante tutto l’anno di diverse fasce d’età a Las Termas. Siamo orgogliosi di essere stati la sede del GP durante questi 10 anni di questo evento, che ci ha posizionato a livello globale e nazionale.
La visione centralista del governo nazionale sta vanificando tutti gli sforzi compiuti, e non solo il settore privato, ma anche il settore pubblico, da più di 20 anni al servizio del turismo come una delle principali attività economiche che generano posti di lavoro e reddito da valuta straniera.
Affermiamo che le conseguenze economiche sono altamente dannose in quanto si perderanno più di 2000 posti di lavoro diretti nel nostro settore, oltre a causare confusione e disagio nelle prospettive per i prossimi mesi negli oltre 150 esercizi alberghieri che rappresentano circa 13.500 posti letto. La cancellazione si ripercuote anche su tutti quei turisti che avevano già avevano già acquistato i biglietti e prenotato l’albergo. Ci troviamo di fronte a migliaia di messaggi che chiedono la cancellazione e il rimborso del denaro.
Vale la pena ricordare che circa 11 province beneficiano dell’attività del MotoGP, grazie alle notti trascorse da turisti e altri che approfittano dell’evento per visitare più destinazioni. Oltre a Santiago del Estero, anche le province del Nord, del Litorale e del Cuyo beneficiano della MotoGP, con i turisti che viaggiano in moto.
Il governo ha fatto orecchie da mercante…
Davvero laconiche le parole di Orly Terranova, direttore esecutivo della società OSD, organizzatrice del GP d’Argentina nell’intervista rilasciata a El Liberal:
Noi, insieme alla provincia, abbiamo fatto tutto il possibile per cercare di ottenere che il governo nazionale ci ascoltasse e rispondesse e desse un qualche segnale di rispetto del contratto. Non siamo riusciti a ottenere alcun tipo di risposta. C’è stato silenzio. Sessanta giorni dopo il suo insediamento, il governo ha nominato Daniel Scioli segretario al Turismo, all’Ambiente e allo Sport. E in mezzo a tutto questo è stato impossibile organizzare l’evento.
Il circuito è pronto e credo che lo stiano dipingendo ora. Avevamo venduto tutto e purtroppo non abbiamo nessun coordinamento da parte di Dogana, Intercargo, Gendarmeria o del contributo economico che la Nazione deve dare. La verità è che è incredibile perché non c’è stato modo di presentare il progetto, l’impatto che ha, l’occupazione nella regione? Questa gara era un moltiplicatore economico, servizi, occupazione, progetti, investimenti. È pazzesco.
C’è da dire che l’edizione precedente del Gran Premio di Argentina aveva avuto un notevole impatto economico, generando oltre 5 miliardi di pesos, circa 5,5 milioni di euro, ed attirando circa 200.000 appassionati da tutta la regione, consolidando il suo status come unico evento MotoGP in Sud America. Un successo che aveva sottolineato l‘importanza dell’evento non solo per gli appassionati dei motori ma anche per l’economia locale, evidenziando le significative perdite che la sua cancellazione comporta per il 2024.
La cancellazione del Gran Premio di Argentina di MotoGP solleva preoccupazioni in tutta la regione, con l’urgenza di trovare soluzioni per mitigare l’impatto economico e assicurare la continuità di eventi sportivi internazionali di grande portata.
Tornerà il GP di Argentina nel 2025?
“Tutto dipenderà da ciò che potremo fare nella provincia tramite il governatore Gerardo Zamora e noi come privati. La verità è che questo genera un danno che non sappiamo se sarà irreparabile o riparabile“, ha dichiarato su Clarin lo stesso Orly Terranova.
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