La MotoGP torna in Brasile. Dal 2026 al 2030, Goiânia accoglierà il Motomondiale grazie a un accordo tra MotoGP, il governo di Goiás e Brasil Motorsport. Il circuito Goiânia International Racetrack Ayrton Senna, che ospitò la MotoGP dal 1987 al 1989, sarà nuovamente protagonista. Dopo vent’anni, il Brasile tornerà a essere una delle tappe del Mondiale, una volta completati i miglioramenti del circuito.
Il Paese, con una forte tradizione motoristica, ha celebrato successi in MotoGP grazie ad Alex Barros e vede oggi una nuova speranza nel giovane Diogo Moreira, Rookie dell’Anno in Moto2, che promette di far sognare i tifosi. La MotoGP punta a rafforzare ulteriormente la sua presenza in Brasile e Sudamerica, mercati strategici con un grande potenziale di crescita. I fan che si recheranno a Goiânia potranno scoprire una città che unisce modernità e sostenibilità. Capitale dello stato di Goiás, definito il ‘Cuore del Brasile’, Goiânia offre ampi spazi verdi, un vivace contesto urbano e un forte impegno verso la tutela ambientale e culturale.
Per Goiânia e lo stato di Goiás, l’evento rappresenta un’opportunità unica, con ricadute economiche e sociali positive. La MotoGP attrae non solo centinaia di migliaia di spettatori, ma anche importanti investitori, consolidando Goiás come un hub di crescita economica e imprenditoriale. Brasil Motorsport, già protagonista nel successo del Gran Premio di San Paolo di Formula 1, collaborerà con MotoGP e il governo locale per assicurare il massimo impatto all’evento.