Max Biaggi, uomo immagine della Casa di Noale, frequentatore del paddock del Motomondiale, intervista da Sky Sport, racconta come è nata la squadra ufficiale Aprilia MotoGP e come Massimo Rivola è arrivato a scegliere i due piloti, Jorge Martin per primo e Marco Bezzecchi per secondo.
Il pilota romano, sei volte campione del mondo, conferma la strategia nata già nel corso del mese di aprile.
“Massimo (Rivola, ndr) mi ha detto che dobbiamo mettere un po’ di pressione, che in Ducati scelgano più presto il pilota per poter magari riprendere l’altro. Sembrava quasi impossibile un mese fa, prima del Mugello.
Invece piano piano, lavorando ai fianchi, devo dire che avere Martín da noi, attuale leader del mondiale e vice-campione del mondo del 2023, era quasi impensabile fino a un mese e mezzo, due mesi fa.
Averlo in squadra e sapere che per i prossimi due anni sarà con noi è una grandissima gioia, ma anche un grande stimolo, per cui si punta sicuramente senza mezza termine a far bene, e alla vittoria di questo mondiale, che non è poi così difficile o impossibile.”
Il Corsaro poi ha parlato del weekend di Assen:
“Secondo me il weekend olandese c’è stato solo un vero dominatore. Bagnaia forte dal venerdì, ha fatto la pole position, ha vinto le gare per distacco, non aveva rivali in quell’occasione.
Anche il buon Martín ha provato, ma si è reso conto subito che aveva un passo diverso. In quel momento devo dire che Bagnaia ha fatto un po’ di differenza, questo va detto.”
Ha inoltre parlato della superiorità, a suo avviso, delle Ducati Desmosedici GP24 rispetto a quelle del 2023:
“Le Ducati 2024 sono nettamente migliori di quelle del 2023, per cui Di Giannantonio e Marquez, che inseguivano, non hanno avuto chance tecniche su quel tracciato, questo va detto. E’ una moto nettamente migliore, lo dimostra anche che Bastianini, partito dall’undicesimo posizione che comunque è riuscito a rimontare fino al podio.
Bravo lui, ma sicuramente è anche assistito da un ottimo mezzo meccanico.”
Infine ha chiuso parlando del Gran Premio di Germania in programma il prossimo weekend al Sachsenring:
“Il weekend che arriva in Germania è un weekend un po’ particolare, perché ci sono dei piloti che vanno fortissimo in tutte le condizioni, vediamo se avrà un solo dominatore o meno.
Il circuito renderà le cose un po’ più semplici, non so quanto differenza sostanziale ci sia tra le Ducati 2024 e 2024, ma sicuramente non c’è un rettilineo, già questo è un vantaggio, e tante curve tortuose che girano a sinistra, dove Marquez sicuramente fa un po’ di differenza.
Vediamo se sarà sufficiente, ma io mi auguro che anche gli altri si avvicinino a Marquez, Bagnaia, e magari le Aprilia saranno più vicine.”
