Ogni anno, quando la MotoGP torna a Phillip Island, il fantasma del 2015 riemerge con nuove polemiche. Il GP d’Australia 2024 non ha fatto eccezione, con la vittoria di Marc Marquez che ha ovviamente scatenato inevitabili paragoni con l’episodio controverso che coinvolse Valentino Rossi e Jorge Lorenzo nove anni fa.
Il dibattito si è riacceso quando un giornalista spagnolo ha scherzato con Francesco Bagnaia, chiedendogli se Marquez gli avesse fatto un “favore” togliendo punti a Jorge Martin. La risposta di Bagnaia è stata scherzosa, ma ha riportato alla mente le vecchie polemiche, quando Marquez venne accusato di aver interferito nella lotta per il titolo mondiale tra Rossi e Lorenzo, favorendo quest’ultimo.
Marc Marquez non ha esitato ad affermare con un sorriso: “Oggi sì, ho tolto cinque punti a Martin”. Tuttavia, il pilota del team Gresini ha chiarito che il suo unico obiettivo era vincere la gara, senza pensare alle dinamiche del campionato. Marquez, infatti, ha corso per ottenere la sua terza vittoria stagionale, dimostrando di essere ancora un pilota competitivo, nonostante la distanza dai leader del campionato.
Una polemica superata?
Le polemiche legate al 2015 sono ormai lontane e, sebbene ogni volta che Marquez vince contro un contendente al titolo, tornino alla mente certi episodi, è chiaro che il pilota spagnolo si concentra esclusivamente sulle proprie prestazioni. La sua vittoria a Phillip Island è stata il risultato di una gara impeccabile, con un sorpasso decisivo nelle ultime fasi della corsa.
Le speculazioni sui presunti “favori” di Marquez a Bagnaia non tengono conto del fatto che Marquez è ancora, matematicamente, un contendente al titolo, anche se distaccato. Oltre a ciò, la realtà delle gare di MotoGP è che qualsiasi pilota può avere un impatto sulla lotta per il titolo, come dimostrato dal sorpasso di Enea Bastianini su Bagnaia durante la Sprint Race, che ha tolto punti preziosi al campione in carica.
