Il mercato MotoGP si infiamma dopo le dichiarazioni di Marc Marquez che dice no al passaggio in Pramac sulla Ducati Factory. Vediamo cosa hanno risposto Ducati e Pramac.
Come avevamo ipotizzato, una delle possibilità di continuare a vedere Marc Marquez su una Ducati in MotoGP era quella che prevedeva il suo passaggio nel Team Pramac Racing di Paolo Campinoti, con la conseguente promozione di Jorge Martin nel team ufficiale al fianco di Pecco Bagnaia sulla Ducati ufficiale del team interno.
Tuttavia, durante la conferenza stampa pre-gara del Mugello, è arrivata la stoccata del pilota spagnolo del team Gresini Racing che ha detto chiaramente che non ha intenzione di spostarsi da un team clienti come quello Gresini ad un team Factory come il team Pramac Racing. Le sue dichiarazioni, come giusto che sia, hanno creato scompiglio. Ai microfoni di Sky Sport sono quindi intervenuti i diretti interessati: Mauro Grassilli, direttore sportivo Ducati Corse e Paolo Campinoti, patron del Team Pramac Racing.
Mauro Grassilli ai microfoni di Sky Sport:
“E’ un momento delicatissimo della stagione, tutti lo sappiamo. Immagino che ogni pilota, anzi sono sicuro che ogni pilota cerchi di fare la migliore strategia che vada bene per se stesso e per il proprio futuro. Per cui no, non ci ha sorpreso, ne prendiamo atto ma non ci ha assolutamente sorpreso. Anche perché Pramac è un team formidabile, è il nuovo team vestito Pramac per cui è una moto ufficiale, dei professionisti. Gestito benissimo, per cui niente da dire in sostanza.”
A questo punto rimane la possibilità, l’ipotesi, la vostra scelta se chiedere a Marc Marquez di affiancare Pecco Bagnaia o ci sono altre possibili alternative? Dunque siete a un bivio.
“No, in realtà noi abbiamo deciso di non dedicarci a questo durante il weekend del Mugello. Abbiamo deciso di dedicarci solo e sicuramente alla gara. Non sarà un discorso che faremo in questi giorni. Ecco, per cui nessuna dichiarazione, nessun tipo di strategie che prenderemo nel prossimo ore.”
Paolo Campinoti ai microfoni di Sky Sport ha parlato della eventuale possibilità di avere Marquez nel suo team:
“Avevamo capito che fosse una strada molto plausibile, ecco. Io, sento quello che dicono e ascolto. Per ora non abbiamo ancora fatto niente, perciò siamo in attesa. In attesa delle decisioni di Ducati. In funzione di quello che deciderà Ducati, ci muoviamo di conseguenza.”
Paolo, si è parlato anche molto della possibilità che voi abbiate anche di cambiare dopo tanti anni, dopo un rapporto anche istituzionale bello. Se ci avete anche un po’ pensato, da cosa dipende una tua scelta?
“Onestamente ci fa piacere che siamo un po’ corteggiati. Il team negli ultimi anni è sempre cresciuto. Siamo campioni del mondo in carica e quindi credo che sia normale che qualcuno possa essere interessato a noi. Noi siamo con Ducati, abbiamo un contratto e, ripeto, aspettiamo le scelte di Ducati e poi ci muoviamo di conseguenza.”
Se fosse stato possibile avere Marquez, era un ulteriore motivo per poter continuare con Ducati con un otto volte campione del mondo?
“E’ lui che si è chiamato fuori. Noi, per fortuna, abbiamo il pilota che è in testa al mondiale. L’anno scorso abbiamo finito secondi all’ultima gara, abbiamo vinto il mondiale team. Quindi, diciamo, il problema è suo, non è il nostro.”
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