Fausto Gresini si è spento a 60 anni dopo aver lottato contro il coronavirus. Una notizia che era circolata ieri sera, poi smentita e che oggi diventa purtroppo reale con il comunicato del Gresini Team. Un susseguirsi di voci che non hanno fatto piacere alla famiglia, alla quale inviamo tutto il nostro affetto in questi momenti.
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Risultato positivo al Covid-19 proprio alla vigilia di Natale, era stato ricoverato inizialmente a Imola per poi essere trasferito all’ospedale Maggiore di Bologna.
L’infezione polmonare che lo aveva colpito durava da quasi due mesi, con fasi altalenanti tra riprese e peggioramenti. Non si avevano avute più notizie certe nelle ultime settimane, se non quelle relative alla gravità della malattia. La situazione è peggiorata durante lo scorso weekend, ed a nulla sono servite le cure e le terapie d’emergenza.
Fausto Gresini, protagonista per più di 40 anni nel motomondiale, è stato due volte campione del mondo piloti in 125 su Garelli nel 1985 e nel 1987. Nel 1997 ha fondato il proprio team, vincendo con Daijiro Katoh e Toni Elias. Dal 2002 il team ha partecipato alla MotoGP con Honda e Aprilia.
RIP Fausto, speriamo tu lassù possa trovare il sorriso insieme all’amico Marco Simoncelli.
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