La MotoGP utilizza un sistema di punteggio semplice e standardizzato, valido sia per i Gran Premi “classici” che per le Gare Sprint. Conoscere le regole permette agli appassionati di seguire il motomondiale e comprendere meglio come si formano le classifiche.
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Punti assegnati nei Gran Premi
Alla fine di ogni Gran Premio, i primi quindici piloti ottengono punti seguendo questa tabella:
- 25 punti
- 20 punti
- 16 punti
- 13 punti
- 11 punti
- 10 punti
- 9 punti
- 8 punti
- 7 punti
- 6 punti
- 5 punti
- 4 punti
- 3 punti
- 2 punti
- 1 punto
I piloti che si classificano oltre il quindicesimo posto o si ritirano non ricevono punti. Questo sistema valorizza le posizioni di vertice, ma consente anche a chi arriva nelle retrovie di contribuire alla propria posizione in campionato.
Punti assegnati nelle Gare Sprint
Le Gare Sprint, introdotte per rendere il calendario più dinamico, utilizzano un punteggio diverso, riservato solo ai primi nove classificati:
- 12 punti
- 9 punti
- 7 punti
- 6 punti
- 5 punti
- 4 punti
- 3 punti
- 2 punti
- 1 punto
Essendo competizioni più brevi rispetto ai Gran Premi, il punteggio è ridotto, ma queste gare offrono un’importante opportunità per accumulare punti extra e modificare le gerarchie in classifica.
Nessun punto bonus per il giro più veloce
A differenza della Formula 1, dove il pilota che realizza il giro più veloce guadagna un punto extra se termina tra i primi 10, in MotoGP non viene assegnato alcun punto bonus per il giro più veloce durante una gara.
Come funziona il punteggio costruttori e team?
Il punteggio costruttori si basa sulle prestazioni dei due piloti associati al costruttore, ed al singolo team. I punti raccolti dai piloti sia nei Gran Premi che nelle Gare Sprint vengono sommati per determinare il punteggio complessivo del costruttore e del team durante la stagione.
Questo sistema premia le squadre che riescono a mantenere alta la competitività di entrambi i piloti, contribuendo al successo del marchio in classifica.
La regolarità è la chiave
In generale, il sistema di punteggio premia non solo le vittorie, ma anche la regolarità. Un pilota che si classifica costantemente tra i primi può accumulare un vantaggio anche senza vincere ogni gara. Questa dinamica rende il campionato avvincente fino alla fine, poiché la coerenza può compensare le occasionali difficoltà.
Con questa struttura, la MotoGP bilancia il valore dei risultati di vertice con l’importanza della partecipazione attiva, garantendo spettacolo e coinvolgimento per gli spettatori.
