Francesco Bagnaia ha chiuso al comando la seconda sessione di prove libere del GP di Barcellona, un risultato che rappresenta un primo successo psicologico nel duello per il titolo contro Jorge Martin. Il pilota Ducati, che insegue Martin a 24 punti nella classifica generale, ha stampato il miglior tempo con un 1’38.918 negli ultimi minuti della sessione.
A seguirlo è stato Marco Bezzecchi del team VR46, staccato di appena 0,080 secondi. La terza posizione è andata ad Aleix Espargaro, protagonista di un buon inizio del weekend che sarà l’ultimo in MotoGP.
Una sessione combattuta, Martin quinto
Il motomondiale rimane apertissimo, e la seconda sessione di prove libere ha sottolineato quanto sia serrata la battaglia. Jorge Martin, leader della classifica, ha chiuso solo al quinto posto con un ritardo di 0,296 secondi da Bagnaia.
Martin aveva iniziato forte, segnando il tempo di riferimento all’inizio della sessione con un 1’40.934, ma è stato superato nel finale da diversi avversari durante la fase di attacco al tempo. Alcuni errori, specialmente all’anteriore, hanno reso la sua performance più complicata del previsto.
Tra i piloti in evidenza, spiccano Johann Zarco, che ha chiuso al quarto posto con il team LCR Honda, e Maverick Vinales, sesto sulla Aprilia ufficiale. I fratelli Marquez, Alex e Marc, hanno occupato la settima e ottava posizione con le Ducati del team Gresini. La top ten è stata completata da Pedro Acosta del team Tech3 GASGAS al nono posto e Enea Bastianini della Ducati ufficiale al decimo, garantendosi entrambi l’accesso diretto al Q2.
Delusioni e incidenti
Non sono mancate le sorprese negative, con entrambi i piloti KTM, Brad Binder e Jack Miller, esclusi dal Q2. Binder è stato particolarmente sfortunato, vedendosi annullare un giro veloce che lo ha retrocesso fino al diciassettesimo posto.
Tra le cadute, si segnalano quelle di Franco Morbidelli (Pramac) e Augusto Fernandez (Tech3), oltre al pilota Honda Joan Mir, scivolato negli ultimi minuti.
Miguel Oliveira, al ritorno in pista con Trackhouse Aprilia, ha faticato a ritrovare il ritmo, chiudendo ventesimo a oltre 1,4 secondi dal leader. Michele Pirro, sostituto di Luca Marini nel team VR46, ha terminato ventiduesimo.
Ricordiamo infine che con soli 24 punti a separare Bagnaia e Martin, il GP di Barcellona sarà decisivo per l’assegnazione del titolo della MotoGP.