Yamaha XT600 43F 1984

Yamaha XT 500 e 600: tutto sulle enduro mito degli anni 70 e 80

Facciamo un passo indietro nel tempo per andare a rivedere la storia della celebre monocilindrica nipponica che aprì la strada alle enduro stradali degli anni Ottanta.

Yamaha XT 500/600: il viaggio nel passato tra le moto immortali protagoniste della rubrica Youngtimer fa un passo indietro fino agli anni Settanta, con uno dei modelli più longevi della storia delle enduro monocilindriche: la Yamaha XT 500.

Nel 1975 al Salone di Tokyo Yamaha presentò la prima XT 500, dove la X stava per 4 tempi e la T per Trail, a designare il suo uso entrofuoristradistico. Venne commercializzata l’anno seguente con la sigla XT 500-C.

Yamaha XT500 1977

Yamaha XT 500: motore

Il motore era un monocilindrico di 499 cc con distribuzione monoalbero a due valvole, lubrificazione a carter secco (l’olio era contenuto nel trave superiore del telaio a culla chiusa), alimentato da un carburatore Mikuni VM34SS, per una potenza di 30 CV a 5800 giri, mentre il peso si attestava su 142 kg. Nel ’77 l’evoluzione portò la versione XT 500-D, che differiva per diverse grafiche sul serbatoio, la scritta “Enduro 500” sulle fiancatine, il paramotore in alluminio e i collettori di scarico alti.

Yamaha XT500 1979

La XT 500-E del 1978 e la XT 500-F del ‘79 differivano ancora per dettagli grafici mentre dal 1980 vennero introdotte modifiche più sostanziali sulla XT 500-G, come il serbatoio in alluminio, le fiancatine nere, i cerchi dorati e la forcella a perno avanzato. I pneumatici avevano misure 3.00×21” davanti e 4.00×18” dietro.

Yamaha XT600 43F 1986

Dall’81 fino all’85 la XT 500 rimase invariata (nell’86 arrivò l’impianto a 12V), con il suo serbatoio in alluminio lucidato che caratterizzò questo modello, il quale rimase in produzione su alcuni mercati fino al 1989, quando per festeggiare i quindici anni dalla nascita venne commercializzata la XT 500 Anniversary, che andò a ruba tra gli appassionati, nonostante fosse già in commercio da diversi anni la più performante XT 600. Durante i suoi anni di produzione, numerose furono le XT 500 che parteciparono alla Parigi-Dakar, fin dalla sua prima edizione del ’79, vinta da Cyril Neveu proprio con una XT, che bissò l’anno successivo, con altre tre XT dietro di lui.

LE ALTRE YOUNGTIMER: Honda NS 125Yamaha RD 500 LCSuzuki RG 500 GammaGilera RV 125.

Yamaha XT550 1982

Yamaha XT 550

Nel 1981 venne presentata la XT 550, che aveva la testata a 4 valvole con alzavalvole automatico e l’alimentazione a due carburatori con il sistema YDIS (Yamaha Dual Intake System), ma anche il monoammortizzatore posteriore. Venne prodotta solo fino al 1983, in un’unica versione.

Il motore da 558 cc aveva 38 CV di potenza a 6.500 giri e una coppia di 4,5 kgm (44 Nm) a 5.000 giri. I pneumatici misuravano 3.00×21” davanti e 4.60×18” dietro.

Nuova la sospensione posteriore, dotata di monoammortizzatore De Carbon posizionato sotto il serbatoio, ma anche l’accensione elettronica con anticipo automatico a doppio captatore. La sua attitudine off-road era evidenziata da un sistema di sgancio rapido di tutta la fanaleria e della strumentazione, che potevano essere smontata per un utilizzo più estremo.

Yamaha XT600 43F 1984

Yamaha XT 600

Nell’83, in piena “febbre africana” arrivò la più moderna Tènèrè con motore di 595 cc da 40 CV, ma di questo iconico modello parleremo in seguito. La prima XT 600 comparve subito dopo, sempre nel 1983, con la sigla 43F, conosciuta come XT 600 4 valves; si trattava di un modello intermedio tra la più specialistica TT 600 e “l’africana” Tènèrè. In alcuni mercati venne prodotta sempre con la cilindrata 500 ma le nuove sovrastrutture della 600.

Aveva il serbatoio da 11,5 litri e il motore da 44 CV a 6.500 giri era raffreddato ad aria, per un peso di circa 145 kg. I freni erano ancora di tipo misto, con disco da 267 mm davanti e tamburo da 150 mm dietro, i pneumatici 3.00×21” davanti e 4.60×18” dietro. Era proposta in due colorazioni: nera, con scritte rosse/bianche e sella nera, e bianca con scritte rosse/nere e sella rossa.

Su entrambe le colorazioni telaio e soffietti forcella erano rossi, mentre i cerchi in lega DID erano dorati. L’avviamento era rigorosamente a kick starter.

Yamaha XT600 2KF 1988

Yamaha XT 600 2KF

In seguito comparve nel 1987 la versione 2KF, che presentava molte differenze, a iniziare dalla mascherina, dai parafanghi e dal serbatoio da 13,5 litri con tappo dotato di chiave. Il motore aveva il carburatore sdoppiato Teikei da 27 mm; presentava inoltre le valvole maggiorate in diametro di 1 mm e una differente regolazione del carburatore.

Altre differenze erano la marmitta, la forcella di diametro maggiorato e provvista di valvola pneumatica, il freno a disco posteriore, le pedane passeggero in lega leggera, ma purtroppo il forcellone in acciaio e non più in alluminio.

Permaneva l’avviamento solo a pedale; disponibili anche nuove colorazioni, oltre ai classici bianco/rosso e nero/rosso, come il blu/azzurro, disponibile dal 1988. Nello stesso anno il motore viene verniciato in grigio anziché nero e riceve alcune migliorie come i cuscinetti di banco rinforzati e la testata con 5 prigionieri anziché 4.

Yamaha XT600E 1993

Yamaha XT 600E

Nel ’90 la XT 600E, con sigla 3TB, cambiò radicalmente, assumendo una connotazione meno fuoristradistica. Il motore aveva una potenza dichiarata di 45 CV a 6.500 giri e una coppia di 50 Nm a 5.500 giri. Come la sigla lasciava immaginare era dotata di avviamento elettrico e purtroppo viene anche eliminata la pedivella d’avviamento. Altra differenza ben visibile era il serbatoio da 15 litri. Il peso saliva a 164 kg.

Altro restyling nel ‘94, con la XT 600E 4PT che guadagnò un look molto più accattivante di quello troppo stradale della versione precedente, ma tra le varie modifiche ci fu anche l’eliminazione del paradisco anteriore. Il peso in ordine di marcia, riportato sul libretto di uso e manutenzione, era di 176 kg.

Il resto è storia recente, con la XT 660 R e la supermotard XT 660 X del 2004, vendute entrambe fino al 2016 e dotate del monocilindrico di 660 cc da 48 CV a 6.000 giri e 60 Nm di coppia a 5.250 giri.

Mega Gallery Yamaha XT

Yamaha XT500 1977

Yamaha XT500 1979

Yamaha XT500 1980

Yamaha XT500 1981

Yamaha XT550 1982

Yamaha XT500 1983

Yamaha XT550 1983

Yamaha XT600 43F 1984

Yamaha XT600 43F 1984

Yamaha XT600 43F 1984

Yamaha XT600 43F 1984

Yamaha XT600 43F 1984

Yamaha XT600 43F 1984

Yamaha XT600 43F 1986

Yamaha XT600 43F 1986

Yamaha XT600 2KF 1988

Yamaha XT600 2KF 1988

Yamaha XT600 2KF 1988

Yamaha XT600 2KF 1988

Yamaha XT600E 1996

Yamaha XT600E 1993

Yamaha XT660E 2002

Yamaha XT660E 2002

Yamaha XT660R 2005

Yamaha XT660R 2006

Yamaha XT660R 2007

Yamaha XT660R 2008

Yamaha XT660R 2009

Yamaha XT660R 2010

Yamaha XT660R 2014

Yamaha XT660X 2014

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