È l’ultima evoluzione del concetto Scrambler secondo Triumph. La prima Street Scrambler 900 è stata lanciata nel 2017, caratterizzata da un’estetica vintage in stile off-road e da un’ampia versatilità, erede della Bonneville Scrambler del 2006 con motore da 865 cc con 54 cavalli che debuttò al Salone di Parigi nell’ottobre del 2005.
Triumph Scrambler: una storia che inizia 70 anni fa
La storia degli Scrambler Triumph però inizia da molto più lontano… precisamente nel 1949 con la TR5 Trophy da 498 cc, la stessa guidata da Fonzie nel telefilm Happy Days, che nel 1956 fu sostituita dalla TR 6 Trophy, con il motore 650 del Tiger 110. Successivamente fu la Bonneville T120 TT del 1966 a mettere le ruote fuori dall’asfalto, venduta principalmente negli Stati Uniti dove partecipava alla gare TT.
A questi modelli di successo si sono ispirati i designer di Hinckley per riproporre quella Bonneville Scrambler del nuovo millennio. Prima di loro però, sempre in epoche recenti, fu il vulcanico Carlo Talamo, all’epoca della Numero Tre, che nel 2002, solo pochi mesi prima della sua tragica scomparsa avvenuta il 29 ottobre di quell’anno, si inventò uno Scrambler sulla base della Bonneville 800 Standard Model Year 2002 modificata con gomme tassellate, due scarichi alti (sempre uno per lato), parafanghi accorciati, gruppi ottici differenti con l’anteriore più piccolo e il posteriore in stile Anni 60, motore annerito e verniciatura personalizzata con strisce bianche.
Street Scrambler 2019
Tornando alla penultima versione della Street Scrambler, il modello si è evoluto fino all’attuale versione, presentata a Intermot 2018 (trovate qui le caratteristiche principali) e disponibile nelle concessionarie Triumph a partire da 10.900 euro, per la colorazione Fusion White, 100 euro in più della precedente versione. Per le altre due colorazioni, Cranberry Red e Matt Khaki Green e Aluminium, i prezzi sono rispettivamente di 11.075 euro e 11.200 euro.
[gz_gallery id=23534]
Disponibile anche la versione con kit di depotenziamento per la patente A2, mentre per la personalizzazione sono disponibili più di 120 accessori, oltre al kit Urban Tracker, che propone una combinazione di accessori, tra cui borsa laterale da 25 litri, silenziatore Vance & Hines, sella special, parafango anteriore rialzato, barre paramotore e paracoppa, griglia faro anteriore e altro ancora.
La nuova Street Scrambler 2019 raggiunge prestazioni di livello superiore grazie a un significativo incremento di potenza e al miglioramento delle specifiche, alle nuove tecnologie presenti per la prima volta nel segmento, e a un livello ancora superiore di finiture, oltre ai particolari tipici delle scrambler.
Il motore: più potenza e prestazioni
Tra gli aggiornamenti significativi della Street Scrambler 2019, evidenti sono quelli al propulsore High Torque Bonneville da 900 cc che è stato potenziato di 10 CV, raggiungendo il valore di 65 CV, pari al 18% in più rispetto alla versione precedente, erogati a 7.500 giri invece di 6.000. Il valore di coppia massima rimane sostanzialmente invariato, 80 Nm a 3.200 giri.
Tra gli aggiornamenti del motore High Torque 900 della Street Scrambler ci sono nuovi coprivalvole in magnesio, albero a gomiti e contralberi più leggeri, coprifrizione dalle masse ottimizzate e frizione più leggera da azionare.
Ciclistica aggiornata e nuove dotazioni
A livello ciclistico si segnalano invece la nuova pinza Brembo a 4 pistoncini per il freno anteriore, nuove cartucce per la forcella, oltre ai classici cerchi a raggi, con l’anteriore da 19”, rivestiti da pneumatici Metzeler Tourance.
Tra le novità elencate al momento della sua presentazione la nuova Street Scrambler dispone di tre nuove modalità di guida: Road, Rain e Off-Road con ABS e traction control disinseribili. Le mappe Road e Rain regolano la risposta dell’acceleratore e del traction control.
La modalità di guida Off-Road disinserisce completamente ABS e traction control che possono essere riattivati in movimento tenendo premuto il pulsante per un secondo, riattivando così la modalità Road. L’ABS si disattiva unicamente selezionando la mappa Off-Road mentre il traction control può essere disinserito indipendentemente, tramite il comando a manubrio, anche nella modalità Road.