SWM Gran Milano Outlaw è figlia del progetto “SWM Garage”: esercizi di stile e customizzazione mantenendo la moto sempre omologata per uso stradale e con passeggero, si guida anche con patente A2. E’ rivolta a chi vive la moto come stile di vita e vuole ribadirlo in ogni occasione. Con la propria moto ogni Biker stabilisce un rapporto intimo, di passione, sincero. Ecco che anche SWM Gran Milano Outlaw, seconda special di serie sviluppata sulla piattaforma della café racer Gran Milano, ha tutte le caratteristiche per conquistare gli appassionati delle due ruote.
Per caratteristiche SWM Gran Milano Outlaw si distingue grazie al manubrio largo da cross che consente un’ottima manovrabilità del mezzo. Lo scarico è sul lato destro in stile “double rifle”, i rapporti sono corti così da godere di un’ottima accelerazione, mentre la gommatura stradale dal taglio off-road le dona caratteristiche adatte a tutte le situazioni.
La ciclistica è di qualità assoluta: forcella regolabile a steli rovesciati da 43mm, doppio ammortizzatore regolabile e disco anteriore da 320mm, morso da una pinza Brembo ad attacco radiale a 4 pistoncini. Immancabile ovviamente l’ABS. Il telaio a doppia culla e il cilindro alettato del motore, uniti alla fanaleria Full LED e al cruscotto singolo digitale dal design circolare, mixano sapientemente sapore classico e tecnologia moderna.
La nuova SWM Gran Milano Outlaw monta di serie pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR, dall’accattivante disegno off-road e ottimi per l’utilizzo stradale. All’erogazione molto corposa si aggiunge una rapportatura finale corta, per garantire puro divertimento in ogni situazione. Con un peso a secco di soli 145kg e la sella posta a soli 805 mm da terra, il nuovo gioiello di casa SMW è la moto adatta a piloti di tutte le altezze.
SWM Motorcycles nata da poco, ma vanta un Know How da grande industria motociclistica, basato su un affiatato team di tecnici di esperienza. E’ erede di una azienda mitica, fondata nei primi anni ’70 per competere nelle gare di Regolarità: due piloti e amici accomunati dalla passione per il fuoristrada decisero di costruirsi una moto in proprio fondando la SWM, acronimo di Speedy Working Motors.