Suzuki presenta RYUYO, un’incredibile versione da pista della GSX-R1000R pronta a stravolgere gli equilibri nel mondo delle supersportive e a dettare legge tra i cordoli di tutti i circuiti del mondo. Per raggiungere la potenza di 212 CV a 12.900 giri ed una coppia di 125 nm a 10.300 giri a fronte di 168 kg di peso la Casa di Hamamatsu ha utilizzato i migliori componenti sul mercato: Yoshimura per l’elettronica e lo scarico, Öhlins per la ciclistica e Brembo per i freni. E poi Dunlop, Motul, Extreme Components, Bonamici Racing.
RYUYO è una moto esclusiva nei materiali, nelle soluzioni tecniche e nelle sensazioni di guida. Una moto che è destinata a diventare leggenda, proprio come la mitica pista di collaudo Suzuki che le dà il nome.
RYUYO: Suzuki GSX-R1000R
RYUYO non è solo una GSX-R1000R ma è molto di più. Nasce per essere una moto incredibilmente veloce, la più veloce. 212 cavalli per 168 chilogrammi: potrebbero bastare queste cifre a chiudere ogni discussione. Tuttavia, dietro ai numeri c’è la scienza e dietro ogni scienza c’è una filosofia che merita di essere raccontata.
La filosofia progettuale di Suzuki, quando si parla di Suzuki GSX-R1000R, si concentra su tre pilastri fondamentali: Run, Turn e Stop. In queste tre parole si racchiude l’essenza della prestazione di una moto da corsa. Il motore, per cominciare, perché una moto da competizione è soprattutto potenza e coppia. La ciclistica, poi, perché i cavalli devono essere scaricati a terra in modo efficace ed è necessario curvare veloci, più veloci degli avversari. I freni, infine, fondamentali per tenere aperto il gas fino all’ultimo, per sorpassare ed abbassare i tempi, un giro dopo l’altro.
Con la GSX-R1000R Suzuki eccelle già in ognuno di questi ambiti. Tuttavia, con RYUYO alza l’asticella delle prestazioni e si migliora sotto ogni punto di vista. Non lo ha fatto da sola, ma collaborando con chi, ognuno nel suo campo, rappresenta la massima autorità nei paddock delle piste di tutto il mondo. Da Yoshimura arrivano così l’elettronica e lo scarico, mentre per la ciclistica la scelta è caduta sui prodotti di punta del catalogo Öhlins. A Brembo si deve l’upgrade dell’impianto frenante, mentre è Dunlop a fornire i pneumatici perfetti per sfruttare appieno tutto il potenziale della moto. Extreme Components ha fornito gran parte dei componenti speciali, uno su tutti le carene realizzate interamente in carbonio. Il preparatore, nonché Officina Autorizzata Suzuki, Burani Moto ha dato il suo supporto tecnico e tecnologico nelle fasi di test & tuning del prodotto. Ed infine Euro Racing, Bonamici Racing, DID e K&N danno poi il loro contributo a completare una moto che rappresenta il massimo che un pilota possa desiderare.
Ryuyo: il circuito
Dalla fine degli Anni Cinquanta Ryuyo è la leggendaria pista di collaudo di tutte le moto Suzuki, non lontano dal quartier generale di Hamamatsu. Il test track più veloce del mondo.Il tracciato fu disegnato a immagine e somiglianza del Mountain Circuit dell’Isola di Man da Mitsuo Ito, l’unico pilota giapponese della storia capace di trionfare al Tourist Trophy, nel 1963, proprio alla guida di una Suzuki. In una sottile striscia di terra a ridosso del mare, Ito creò un percorso molto impegnativo, sia per la ciclistica sia per il motore, perfetto per sviluppare i modelli di serie e le moto da corsa, tanto che anche la GSX-RR da MotoGP ha mosso qui i suoi primi passi.
La pista è lunga 6,5 chilometri con un rettilineo interminabile, di ben 2,3 chilometri. A Ryuyo, tuttavia, non contano solo i cavalli: il pilota e la moto devono affrontare un’incredibile varietà di curve, che spaziano dal tornantino 30R all’ampia e interminabile 200R. Qui è determinante il perfetto bilanciamento tra ciclistica e meccanica, lo stesso che caratterizza la GSX-R1000R e che oggi trova la massima espressione nel progetto RYUYO.
Come acquistare RYUYO
Suzuki GSX-R1000R sarà prenotabile solo online sul minisito dedicato shop.suzuki.it/moto/ryuyo a partire da domani 25 ottobre. Gli esemplari allestiti da Suzuki Italia saranno solamente 20.
L’apertura delle vendite, inizialmente previste per sabato 10 novembre, è stata anticipata per rispondere alle numerose e pressanti richieste degli appassionati. Il prezzo al pubblico di questa incredibile versione da pista della GSX-R1000R è fissato a 29.990 Euro.
Rimane attivo un indirizzo email dedicato dove lo staff di Suzuki risponderà a qualunque richiesta di informazioni in merito a RYUYO. L’indirizzo email a cui fare riferimento è: [email protected]
Come funziona nel dettaglio?
- Il negozio virtuale Suzuki è un servizio offerto dalla rete dei Concessionari Autorizzati Suzuki su piattaforma web messa a disposizione da parte di Suzuki Italia S.p.A.
- Nel corso della navigazione e comunque prima della conferma di un eventuale ordine verrà chiesto al cliente di selezionare il punto vendita con cui perfezionare l’acquisto tra quelli aderenti all’iniziativa.
Per procedere all’acquisto:
– Effettuare il Login su MySuzuki (o procedere alla registrazione se non lo si è ancora fatto).
– I pagamenti degli importi versati a titolo di acconto infruttifero avvengono tramite PayPal, che garantisce sicurezza e confidenzialità nelle transazioni:
a) mediante carta di pagamento o di credito, immettendo in tutta confidenzialità il numero di carta nell’apposita casella;
b) mediante carta prepagata;
c) mediante account PayPal.
– Il cliente potrà prenotare la propria RYUYO versando un acconto di 500€ (IVA inclusa), come descritto nel punto precedente, direttamente al Dealer selezionato.
– Il cliente, poi, riceverà una email di conferma della prenotazione.
– Entro 2 giorni lavorativi il cliente sarà contattato dal venditore che lo inviterà in Concessionaria per finalizzare l’acquisto e concordare la consegna della moto.
IMPORTANTE: esiste il diritto di recesso entro 14 giorni dall’acconto entro i quali, se non volesse più concludere il contratto, avrà diritto alla restituzione dell’acconto
Primo esemplare consegnato ad EICMA
L’edizione numero 78 della Fiera del Ciclo e Motociclo di Milano (EICMA) è stato il palcoscenico perfetto per celebrare il primo e più veloce acquirente della RYUYO. Venerdì 9 novembre scorso infatti la numero #001 dell’esclusiva limited edition da pista allestita da Suzuki Italia sulla base della GSX-R1000R e realizzata in soli 20 esemplari, è stata “virtualmente” consegnata davanti ad una gremita platea di pubblico.