All’EICMA 2024, Royal Enfield svela la Bear 650, una scrambler che combina lo spirito avventuroso degli anni ’60 con le tecnologie moderne. Ispirata alla leggendaria Big Bear Run del 1960, questa moto celebra l’impresa di Eddie “Fast Eddie” Mulder, giovane vincitore della competizione su una Royal Enfield Fury da 500 cc, e rende omaggio alla storia del marchio con un modello che riflette il coraggio e l’intraprendenza degli avventurieri.
Un design che unisce passato e presente
La Bear 650 si basa sulla piattaforma della Interceptor 650, ma si distingue per uno stile vintage che richiama le scrambler d’altri tempi, mantenendo un’estetica essenziale ma robusta. Il look della moto richiama i modelli off-road degli anni ’60, con dettagli classici come le linee pulite del serbatoio e l’impianto di scarico 2-1. Il silenziatore singolo non solo dona alla Bear 650 un suono profondo e distintivo, ma contribuisce a mantenere il peso contenuto, migliorando la maneggevolezza sui percorsi accidentati.
Il leggendario motore bicilindrico da 650 cc
Alimentata dal bicilindrico parallelo da 650 cc di Royal Enfield, la Bear 650 offre una potenza di 47 CV a 7.250 giri/min e una coppia massima di 56,5 Nm a 5.150 giri/min. Questo motore, conosciuto per la sua affidabilità e fluidità, è stato ottimizzato per garantire una spinta costante e lineare, ideale per affrontare sia le curve strette delle strade urbane che le sfide dei percorsi fuoristrada. L’erogazione ai medi regimi la rende particolarmente godibile anche nelle condizioni più impegnative, permettendo una guida agile e sicura.
Un omaggio alla Big Bear Run del 1960
La Bear 650 rende omaggio alla Big Bear Run, una gara nel deserto del Mojave che richiedeva ai partecipanti una resistenza fisica e mentale eccezionale. Eddie Mulder, allora sedicenne e membro del Checkers Motorcycle Club, affrontò oltre 750 concorrenti e le sfide del deserto californiano, tagliando il traguardo in poco più di quattro ore. La Bear 650 rappresenta dunque un tributo alla passione e alla determinazione che Mulder ha dimostrato in quella storica competizione.
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