La normativa per i neopatentati moto prevede diverse restrizioni in base alla patente posseduta e all’età del conducente. Vediamo quali sono queste regole per capire quali moto o scooter si possono guidare e quali limitazioni si applicano nei primi anni dal conseguimento della patente di guida.
Contenuto dell'articolo:
Chi sono i neopatentati moto?
Sono considerati neopatentati moto coloro che hanno conseguito la patente A2 o A da meno di tre anni. Durante questo periodo, si applicano alcune restrizioni specifiche in termini di velocità, alcol e punti sulla patente.
Quali sono le limitazioni per i neopatentati moto?
I neopatentati devono rispettare le seguenti regole:
- Limiti di velocità: massimo 100 km/h in autostrada e 90 km/h su strade extraurbane principali.
- Tasso alcolemico consentito: zero. Anche una minima quantità di alcol è sanzionabile.
- Decurtazione punti patente: le infrazioni prevedono una perdita doppia dei punti rispetto ai conducenti esperti, fino a un massimo di 15 punti.
Quali moto possono guidare i neopatentati in base all’età?
Le moto e gli scooter guidabili variano a seconda dell’età e della patente ottenuta.
14 anni – Patente AM
- Velocità massima: 45 km/h
- Cilindrata massima: 50 cm³
- Non è consentito trasportare passeggeri
16 anni – Patente A1
- Cilindrata massima: 125 cm³
- Potenza massima: 11 kW
- Rapporto potenza/peso: max 0,1 kW/kg
- Consentito il trasporto di passeggeri
- Possono essere guidati anche i ciclomotori della categoria AM
18 anni – Patente A2
- Potenza massima: 35 kW
- Rapporto potenza/peso: max 0,2 kW/kg
- Possono essere guidati anche i motocicli delle categorie AM e A1
20 anni – Patente A (A3) con esperienza
- È possibile ottenere la patente A solo se si possiede la patente A2 da almeno 2 anni
- Consentita la guida di qualsiasi tipo di moto o scooter dopo il superamento di un esame pratico
- Si possono guidare anche i motocicli delle categorie AM, A1 e A2
24 anni – Patente A (A3) diretta
- È possibile conseguire la patente A anche senza aver avuto la patente A2 per due anni
- Accesso diretto alla guida di qualsiasi moto o scooter dopo l’esame pratico
Nota: Per passare da una categoria all’altra è sempre necessario superare una prova pratica.
Si può guidare una moto con la patente B?
Sì, ma con alcune limitazioni:
- Chi ha la patente B può guidare moto e scooter per cui è richiesta la patente A1 (125 cm³, 11 kW max, rapporto 0,1 kW/kg).
- Questa normativa vale solo in Italia. Per guidare una moto all’estero con la patente B, è necessario conseguire la patente A1 e superare la relativa prova pratica.
- Per guidare moto più potenti, servono le patenti A2 o A, con il superamento della prova pratica specifica.
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