Malaguti XSM 125 è il modello best seller, progettato per far divertire a qualsiasi velocità, indipendentemente dalla difficoltà del percorso. La XSM 125 si dimostra il mezzo a due ruote ideale per affrontare sia le insidie del traffico cittadino sia gli sterrati di campagna, grazie a un peso contenuto in 124 kg e una potenza alla ruota di 15 Cv a 10.750 giri/min.
La Malaguti XSM 125 è stata progettata per sporcarsi, ma si presta perfettamente all’uso quotidiano in città. Per i più avventurosi in cerca di emozioni su terreni ancora più impegnativi c’è anche la “sorella” XTM 125 appositamente studiata per l’off-road.
La posizione rialzata, la frenata combinata CBS con doppio freno a disco e l’ergonomia dei comandi sul manubrio offrono la massima sicurezza di guida, mentre la prontezza del monocilindrico rende la Malaguti XSM 125 sempre divertente da guidare con una progressione dell’accelerazione davvero coinvolgente. Completo il display del cruscotto che comprende anche il livello di carica della batteria. Il design moderno e la posizione alta in sella non la fa certo passare inosservata. La XSM125 è disponibile presso tutti i rivenditori ufficiali Malaguti con prezzi a partire da 3.299 euro.
Fondata nel 1930 nella frazione La Campana di San Lazzaro di Savena (BO), Malaguti era originariamente un’officina di riparazione e rivendita di biciclette. Dopo la II Guerra Mondiale cominciò a produrre le prime biciclette a motore (Mosquito) con telaio a trave centrale e trazione a rullo. Bisognerà attendere il 1957 per vedere la metamorfosi di questo velomotore in ciclomotore grazie all’adozione di sospensioni, freni a tamburo, serbatoio e motore due tempi di 49 cc della tedesca Espress Werke. Nascono così l’“Express” e l’“Express Sport”.
La fornitura di motori da parte di Motori Franco Morini permette la produzione del Malaguti 50 Gransport, famoso in Francia come “50 Olympique”. Alla fine degli anni ’60 Malaguti lancia il 50 Roncobilaccio, uno dei primi ciclomotori fuoristrada italiani, ma è negli anni ’70 che sforna modelli iconici come il Fifty e negli anni ’80 la moto 125 cc da enduro Malaguti Runner 125.
Dalla fine degli anni ’90 Malaguti si concentra sulla produzione di scooter. Il Phantom F10 del 1994 resterà in produzione per 13 anni fino al 2007 chiudendo l’onorata carriera con l’F12 e l’F12R. La stretta collaborazione con Ducati ha portato anche alla produzione di diversi modelli e repliche griffate Ducati Corse. Malaguti ha preso parte al Motomondiale per quattro anni dal 2003 ottenendo il 6° posto in campionato in ciascuna stagione.
Dal 2018 la famiglia Malaguti ha concesso la licenza di utilizzo del marchio al gruppo austriaco KSR Group, proprietario anche del marchio Lambretta, annunciando all’Eicma una nuova gamma di veicoli destinati alla produzione con motore di origine Aprilia. Grazie al nuovo impulso, oggi Malaguti può contare su una gamma completa di scooter (Madison 300) e moto che spazia dalle Sport (RST 125) alle Street (Montepro 125), dalle Supermoto (XSM 50 e 125) alle Enduro (XTM 50 e 125), fino alle Adventure (Dune 125).
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