Garelli Ciclone Elettrico: alzi la mano chi si ricorda di Garelli! Sono certo in tantissimi, visto che a suo tempo era lo scooter che tutti volevamo. L’azienda, che esiste da oltre cento anni, dopo alcune vicissitudini che hanno portato alla sua liquidazione, è recentemente tornata in essere e ha deciso di riproporre il suo modello di punta adattandolo ai tempi: nasce così il Garelli Ciclone Elettrico!
Garelli Ciclone Elettrico: cambia il motore, ma non l’estetica
Squadra che vince non si cambia, dicono. Ma in questo caso, si cambia nel cuore. Infatti, ciò che aveva fatto la fortuna del Garelli Ciclone nei suoi anni d’oro era il suo design molto innovativo e particolare, a struttura tubolare molto semplice e minimalista, e per questo efficace. Niente telaio compatto, niente ricercatezze, solo un design concreto e coloratissimo.
Anche per quanto riguarda il nuovo Garelli Ciclone Elettrico, le personalità di personalizzazione del veicolo sono davvero tantissime. Numerosi gli allestimenti, che vanno dal Ciclone Scout, quello più economico tra l’altro proposto in un elegante verde inglese lucido con sella in cuoio e ruote beige, adatto al traffico cittadino; al Ciclone Metal Passion, fino al modello di punta, il Ciclone Sport, l’allestimento più potente e, permettetemi, anche quello un po’ più tamarro. Molto bello è anche il SIC-50, dedicato al compianto pilota di MotoGP Marco Simoncelli.
Garelli Ciclone Elettrico: un motore invidiabile e silenzioso
Il vero cambiamento è come detto il motore, che è qui completamente elettrico. Garelli ha voluto puntare al top della categoria, e infatti ha sviluppato il powertrain del suo scooter elettrico in collaborazione con Bosch. Non essendoci una struttura sufficientemente grande per contenerlo, il motore è stato messo da Garelli direttamente sulla ruota posteriore, e infatti ha realizzato un motore per forcellone mono braccio molto facile da estrarre per sostituire lo pneumatico in caso di necessità.
La potenza è di 2Kw, ma la coppia di ben 120 N/m che assicura partenze davvero scattanti, e minimi assorbimenti di energia. Il vicolo è stato dotato dall’azienda italiana di un controller del motore, il Mapping Drive Control, che permette tre modalità di guida: Eco, Tour e Sport. Non manca il recupero di energia in frenata, che aumenta l’autonomia del mezzo durante l’utilizzo.
Al motore elettrico è aumentata una batteria estraibile da 40Ah che garantisce 120 km di autonomia che scendono nella modalità sport e tour, e naturalmente anche in base all’utilizzo che se ne fa. Batteria estraibile, con un peso contenuto di appena 13 kg, significa migliore versatilità, nonché possibilità di caricarla comodamente in casa se non si dispone di box con presa elettrica. Garelli garantisce un tempo di ricarica tra le 3 e le 4 ore (con fast charger, mentre circa 6 con il caricabatterie di serie da 5Ah), per un totale di 800 cicli.
Tanta tecnologia a bordo
Il processo di rinascita di Garelli ha visto un aggiornamento non solo per quanto riguarda i motori, ma anche per tutta la dotazione tecnologica del veicolo. Su ogni veicolo è presente un QR-Code con funzione di GPS passivo, che permette di identificarla inquadrando il codice. In caso di furto e avvenuta segnalazione di furto sia presso le autorità competenti, sia nel sistema, ogni volta che qualcuno inquadra il QR-Code, il sistema manderà un messaggio al proprietario con la posizione della moto, da girare alle autorità per rintracciarla e ottenere la restituzione del mezzo.
Inoltre, tutti i clienti possono avere informazioni e dati sulla moto scaricando l’app MyUniqo disponibile per Android e iOS.
Garelli Ciclone Elettrico ha un prezzo che parte da 3.149 euro.
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