L’ottantunesima edizione di Eicma a Milano, dal 7 al 10 novembre 2024, festeggia un importante traguardo: 110 anni di storia e passione per il motociclismo. Il tema centrale dell’esposizione è il design, raccontato attraverso una mostra intitolata “Eicma: 110 anni di design a due ruote”. Un viaggio nel tempo che unisce passato e presente, grazie a una selezione di motociclette storiche e moderne, che hanno saputo rappresentare al meglio l’evoluzione del settore.
Allestita presso il Centro congressi di Rho Fiera Milano, nell’area di Porta Sud, la mostra è un tributo alle forme e alle tecniche che hanno segnato la storia del motociclismo. La mostra prende simbolicamente il via con una Frera 2 ¼ Hp Lusso del 1914, la stessa motocicletta che campeggiava nell’ingresso della prima edizione dell’evento. Da qui si dipana un percorso espositivo suddiviso in tre sezioni tematiche: forme, proporzioni e materiali, che rappresentano le fasi fondamentali della progettazione e della realizzazione delle moto, con l’obiettivo di raccontare non solo l’evoluzione tecnica e stilistica, ma anche la storia della società e della cultura italiana, spesso intrecciate con quella delle due ruote.
Nell’area dedicata alle forme, i visitatori possono ammirare modelli che hanno definito nuove tendenze estetiche e funzionali. Tra questi spiccano la Mars A20 del 1920, simbolo del razionalismo costruttivo, e la celebre Kawasaki GPZ900R del 1984, famosa per il suo impatto cinematografico e per il design audace del frontale. A completare questa sezione, modelli iconici come la Suzuki DR 800 Big, prima enduro con il caratteristico “becco”, la Ducati Monster e la raffinata MV Agusta F4 Ago, che testimoniano l’evoluzione dell’estetica e della funzionalità nel corso dei decenni.
Nella sezione dedicata alle proporzioni, troviamo vere e proprie opere d’arte in cui la struttura meccanica si fonde con le esigenze aerodinamiche e prestazionali. La Moto Guzzi otto cilindri 500 del 1957 è un esempio di questa armonia, creata dall’ingegnere Giulio Cesare Carcano, che sfoggia un design possente e muscoloso. Accanto a lei, il Piaggio Ciao 50, un’icona della mobilità leggera, offre un contrasto affascinante. Tra i protagonisti di questa sezione figurano anche capolavori di KTM, Benelli, Honda, Ducati e altre importanti case motociclistiche.
Infine, la sezione materiali illustra il culmine delle tecniche di produzione e delle soluzioni ingegneristiche applicate alle moto. Tra le opere esposte spicca la leggendaria Vespa progettata da Corradino D’Ascanio, esempio della genialità italiana nell’uso della lamiera, e il progetto sperimentale della ELF X del 1978. Accanto a queste, troviamo altre gemme come la Honda NR 750 del 1991, la Bimota Tesi 1D SR e la Ducati Superleggera V4, tutte espressioni della continua ricerca di performance e raffinatezza tecnica.