Forse non tutti conoscono il marchio Curtiss Motorcycles. Più probabile invece conoscere il marchio americano Confederate Motors. Ecco proprio quest’ultimo costruttore lo scorso anno aveva deciso di ripartire da zero con un nuovo marchio di motociclette elettriche. Il marchio su creato da Glenn Hammond Curtiss, pioniere delle due ruote che costruì la sua prima moto nel retro del negozio di biciclette a Hammondsport, New York. Nel 1903 Curtiss sviluppa il primo V-Twin nella storia della motocicletta (3 anni prima diIndian e 6 anni prima di Harley-Davidson).
Due le ‘creature’ marchiate Curtiss Motorcycles: Warhawk e Zeus. La Warhawk è la prima motocicletta Curtiss Motorcycles realizzata dopo 105 anni, disponibile in soli 36 esemplari, equipaggiata con un motore V-Twin da 2.163cc raffreddato aria-olio in grado di erogare una potenza di 150 CV a 5.100 giri/min. Peccato che assomigli, e nemmeno poco, alla Confederate P51 Combat Fighter che l’ha ispirata.
La Zeus invece è una cruiser, disponibile in due versioni, Bobber e Cafè, a propulsione elettrica che combina lo stile del defunto marchio Confederate. La Curtiss Motorcycles Zeus è dotata di propulsione elettrica, eroga una potenza di 190 CV (140 kW) e percorre 450 km con una ricarica.
Telaio e ciclistica fanno ampio uso di alluminio abbinato al carbonio. Anche l’impianto frenante è di prim’ordine: doppio disco anteriore Beringer da 230mm con pompe radiali a quattro pistoncini, disco singolo Beringer da 240mm al posteriore. Pneumatici Pirelli Diablo Rosso II 120/70 ZR 17 all’anteriore e 240/45 ZR 17 al posteriore.
La strumentazione prevede un Apple iPad come cruscotto montato sulla parte superiore del telaio a ridosso del cannotto di sterzo. Curtiss Motorcycles Zeus arriverà sul mercato ad inizio 2020, ma è già ordinabile ad un prezzo di 60.000 dollari (55.000€).
