Le certificazioni di sicurezza per i caschi da moto garantiscono protezione e affidabilità. Vediamo quali sono le principali norme da conoscere.
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Quali certificazioni di sicurezza deve avere un casco da moto?
La sicurezza è un aspetto fondamentale quando si sceglie un casco da moto. Oltre a comfort e design, è cruciale assicurarsi che il casco soddisfi gli standard di sicurezza internazionali, che ne certificano la capacità di proteggere efficacemente il motociclista in caso di incidente.
Le principali certificazioni di sicurezza
Esistono decine di omologazioni per i caschi, vediamo quali sono quelli più note.
1. ECE 22.05 ed ECE 22.06
L’omologazione ECE (Economic Commission for Europe) è obbligatoria in molti Paesi europei, Italia inclusa. Lo standard attuale, ECE 22.06, è stato introdotto per sostituire il precedente 22.05, migliorando i criteri di prova. Tra le novità, include test su diversi angoli d’impatto e valutazioni più dettagliate sulle visiere.
2. DOT (Department of Transportation)
La certificazione DOT, obbligatoria negli Stati Uniti, verifica che il casco resista agli impatti, assorba energia e mantenga salda la cinghia di chiusura. Pur essendo meno stringente rispetto ad altre norme, è utile come riferimento aggiuntivo.
3. Snell Memorial Foundation
Lo standard Snell è uno dei più rigorosi al mondo, con test approfonditi su impatti multipli e condizioni estreme. Non è obbligatorio, ma molto apprezzato dai motociclisti professionisti.
4. SHARP (Safety Helmet Assessment and Rating Programme)
Questo programma britannico assegna un punteggio da 1 a 5 stelle basandosi su test pratici. Pur non essendo una certificazione obbligatoria, è un utile indicatore della qualità di un casco.
Perché le certificazioni sono importanti
Le certificazioni non sono semplici formalità: rappresentano una garanzia che il casco è stato sottoposto a test rigorosi per simulare incidenti reali. Ogni standard valuta fattori chiave come:
- Assorbimento degli urti
- Stabilità della struttura
- Resistenza della visiera
Scegliere un casco certificato significa investire nella propria sicurezza e rispettare le normative vigenti.
Come riconoscere un casco omologato
Un casco certificato deve riportare un’etichetta visibile con i dettagli dell’omologazione, tipicamente all’interno di una delle cinghie per allacciare il casco. Ad esempio, i caschi omologati ECE presentano la lettera “E” seguita da un numero che indica il Paese di omologazione.