Cerutti su Aprilia Tuareg

La casa di Noale torna a vincere nel deserto con l’Aprilia Tuareg

Jacopo Cerutti vince la prima tappa della Africa Eco Race 2024, da Nador a Boudnib di 598 km, in sella ad una Aprilia Tuareg.

Aprilia è tornata a gareggiare ed a vincere nel deserto africano. In sella alla Aprilia Tuareg, Jacopo Cerutti ha centrato il successo nella prima tappa della Africa Eco Race, da Nador a Boudnib, in Marocco.

Una giornata storica per il reparto corse della casa veneta, che insieme a GCorse ha avviato meno di un anno fa l’ambizioso progetto “Back to Africa”, mirato a riportare il marchio Aprilia nei grandi rally raid africani. Aprilia era già stata protagonista nel deserto nel triennio 2010-2012; tuttavia, la casa di Noale è ancora oggi l’ultima casa italiana ad aver vinto una tappa della Dakar, nel 2012.

Africa Eco Race: vittoria di tappa per Aprilia Tuareg di Jacopo Cerutti

Cerutti su Aprilia Tuareg

Un traguardo che è merito – oltre che dell’esperienza e della velocità di Jacopo Cerutti – delle grandi doti fuoristradistiche di base di Aprilia Tuareg, moto già vincitrice all’esordio nel Campionato Italiano Motorally e alla quale sono bastati pochi mesi di sviluppo per rivelarsi subito vincente in uno dei rally raid più impegnativi del mondo.

La prima tappa, di 598 km, ha visto i piloti impegnati in 174 km di prove speciali, al termine dei quali Jacopo Cerutti è riuscito a distanziare di quasi 2 minuti i due rivali più accreditati, Alessandro Botturi e Pol Tarres, entrambi su Yamaha. Alla sua primissima esperienza in gara nel deserto, Francesco Montanari, con l’altra Aprilia Tuareg, ha chiuso la prima giornata di gara con una buona undicesima posizione, a poco più di 15 minuti dal più esperto compagno di squadra e molto vicino alla top five.

Oggi i piloti affronteranno la seconda tappa, da Boudnib a Mhamid, per un totale di 425 km di cui ben 383 di prove speciali.

 

Offerte Abbigliamento Moto su Amazon

 

—–

whatsapp channel

 

—–

Qui il canale Whatsapp e quello Telegram di Quotidiano Motori. Vi invitiamo a seguirci anche su Mastodon, Google News su Flipboard, ma anche su Facebook, PinterestInstagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.