Nel pomeriggio di ieri, un uomo non identificato ha scatenato il caos nella stazione ferroviaria di Firenze, passeggiando sui binari e bloccando il traffico ferroviario. La passeggiata ha avuto ripercussioni su tutta la rete ferroviaria italiana, causando ritardi fino a 90 minuti.
Caos alla stazione di Firenze
Santa Maria Novella, insieme a Bologna Centrale è uno snodo cruciale tra il nord e il sud del Paese, e l’interruzione del traffico ferroviario ha avuto conseguenze importanti. Le banchine si sono rapidamente riempite di viaggiatori sgomenti, molti dei quali preoccupati di perdere coincidenze. In un weekend di fine luglio, periodo di alta affluenza turistica, l’incidente ha colpito duramente sia i locali che i visitatori stranieri.
Nonostante il tempestivo intervento delle autorità, la situazione del traffico ferroviario è rimasta critica per diverse ore. I ritardi hanno colpito non solo i treni in partenza da Firenze, ma anche quelli in transito, causando un effetto domino su tutta la rete.
La Polfer è infatti subito intervenuta per cercare di ripristinare la situazione. L’uomo è stato rintracciato ed allontanato, non prima di aver creato ritardi in una giornata complicata dal bug cloudstrike.
Ricordiamo quindi che l’interruzione di pubblico servizio è un reato grave, soprattutto quando coinvolge infrastrutture critiche come la rete ferroviaria.
