SNCF lancia nuovi servizi di alta velocità in Italia dal 2026, potenziando la concorrenza nel mercato ferroviario europeo.
L’annuncio di SNCF Voyageurs di lanciare nuovi servizi di alta velocità sul mercato italiano nel 2026 sembra arrivare come una risposta diretta all’espansione di Trenitalia in Francia con il Frecciarossa nell’ambito della tratta Milano-Parigi.
Con oltre 56 milioni di passeggeri dell’alta velocità ogni anno, l’Italia rappresenta un mercato strategico per la compagnia ferroviaria francese. Se in passato si era già parlato di un arrivo di SNCF nel nostro Paese, anche con i treni ad alta velocità a due piani, ecco che ora arriva la conferma ufficiale.
In quali città opererà SNCF
SNCF Voyageurs, che opera già servizi transfrontalieri tra Milano, Torino e Parigi, introdurrà 13 nuovi viaggi giornalieri interni in Italia. Questi comprenderanno nove viaggi tra Torino, Milano, Roma e Napoli e quattro tra Torino e Venezia, coinvolgendo importanti centri come Brescia, Verona, Padova, Bologna e Firenze. L’obiettivo di SNCF è raggiungere una quota di mercato del 15% entro il 2030.
Questa nuova offerta sarà gestita dalla filiale italiana SNCF Voyages Italia (SVI) e prevede l’utilizzo di 15 convogli TGVM di Alstom, noti anche come Avelia Horizon, adattati per le infrastrutture italiane. Questi treni, prodotti nel 2022, sono noti per la loro efficienza energetica, con un consumo inferiore del 37% rispetto ai treni attualmente in servizio in Italia.
L’espansione di SNCF in Italia mira a fornire un’alternativa valida ai viaggi in auto e aereo, contribuendo così a ridurre le emissioni di CO2 e a rispondere alla crescente domanda di trasporti ferroviari sostenibili. Questo si inserisce in una strategia più ampia di SNCF Voyageurs, volta a raddoppiare il numero di passeggeri in Europa nei prossimi dieci anni.
Per i viaggiatori si tratta di un novità. Un vero e proprio cambio di paradigma nel trasporto ferroviario europeo, dove la concorrenza internazionale incomincia a farsi sentire. Gli utenti beneficeranno di una maggiore offerta e servizi più efficienti, e forse anche tariffe più competitive.
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