Samebike Thunderpower è una bici elettrica con pedalata assistita che può essere una soluzione adatta alla mobilità cittadina, con tutti i vantaggi che ne conseguono.
Ciò che questa pandemia ha fatto capire, tra le tantissime cose, è che la mobilità va ripensata. Tutti siamo rimasi piacevolmente colpiti nel vedere le città più pulite grazie all’abbassamento dei livelli di inquinamento. Inoltre, andare sui mezzi pubblici non è ancora consigliabile, né troppo comodo perché il distanziamento fa sì che ci sia meno capienza rispetto a prima: ecco perché allora, dove possibile, una bici elettrica può essere l’ideale.
Samebike Thunder Power: perfetta per tutti i terreni
Samebike Thunderpower è una bici elettrica con pedalata assistita sviluppata per tutti e per tutti i terreni. La livrea è molto sportiva e giovanile, con un telaio a mountain-bike che sottolinea questa sua natura versatile. Inoltre, ci troviamo di fronte a una bicicletta resistente e robusta, ma anche particolarmente comoda.
Il motore elettrico è piuttosto grande per il tipo di veicolo: un Brushless da 350W con una coppia molto alta e dei magneti permanenti al neodimio. Questo permette di avere partenze molto scattanti senza fatica, cosa che insieme al doppio ammortizzatore sia anteriore che posteriore (montato in modo diagonale) assicura dei viaggi comodi sia in città che fuori strada, e si diversi tipi di terreno, sanpietrini compresi.
Samebike Thunder Power: accessoriata e versatile
Il prezzo di listino di questa Samebike è di 779 euro, e all’acquisto è già dotata di borraccia e di una batteria removibile che si ricarica sia sulla bici sia a parte (quindi si può portare in casa, per esempio, in caso di box privo di corrente). La e-bike dispone anche di un allarme sonoro e antifurto con telecomando, che serve sia per attivare/disattivare l’allarme sia per accendere, bloccare, e spegnere la bici.
Un veicolo che è inoltre pieghevole, e quindi perfetto da caricare sui treni per esempio per i pendolari che si muovono necessariamente da città a città e che, non potendo fare a meno del treno, possono però portarsela dietro per evitare i mezzi pubblici urbani.
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