Il Salone del Camper a Parma, dal 13 al 21 settembre 2025, per mettere in scena un mondo in espansione fatto di viaggi rigenerativi, tecnologia e nuove forme di libertà. Cinque padiglioni, centinaia di mezzi ricreativi, attrezzature all’avanguardia e un pubblico appassionato hanno dato vita alla sedicesima edizione della manifestazione, punto di riferimento per il turismo open air in Italia.
Il boom del turismo open air
Il 2024 ha segnato numeri record: 71 milioni di presenze, con un +16% rispetto all’anno precedente, e un fatturato di 8 miliardi di euro. Più di 2.000 aree sosta e altrettanti campeggi hanno accolto una community di viaggiatori che ha scelto la vacanza in camper come stile di vita. Non solo un segmento turistico, ma una risposta concreta a esigenze di benessere, contatto con la natura e indipendenza dai ritmi del turismo tradizionale.
Libertà di movimento e nuova filosofia del viaggio
All’interno della fiera, i camper sono diventati protagonisti di un racconto più ampio. Il pubblico ha riscoperto il significato di termini come slow tourism, uncrowd tourism, turismo responsabile. Viaggiare in camper ha voluto dire immergersi in esperienze autentiche, esplorare luoghi meno noti, vivere con leggerezza e consapevolezza.
Secondo uno studio Visa–Ipsos, il 46% dei turisti italiani si è detto disposto a spendere di più per soluzioni ecosostenibili. Oltre l’80% ha indicato come fondamentale, nella pianificazione delle vacanze, l’accesso a piattaforme che suggeriscano mezzi, itinerari e servizi a basso impatto ambientale.
Natura, cultura e gusto: la vacanza multisensoriale
Il camper lifestyle ha unito comfort e libertà, ma anche una crescente attenzione alla qualità delle esperienze. Secondo ENIT, natura e arte sono risultate le motivazioni principali di viaggio, seguite da enogastronomia ed escursionismo.
Il Salone ha accolto anche chi ama mangiare bene in viaggio: gli show-cooking curati dai Ristoranti del Buon Ricordo hanno mostrato come preparare piatti gustosi con poco spazio e ingredienti locali. Cucinare in camper è diventato parte dell’avventura.
Attività outdoor e sport in libertà
Camminate, cicloturismo, canoeing, birdwatching, geocaching: sono solo alcune delle attività che il Salone valorizza. Il viaggio in camper si è confermato alleato perfetto per chi desidera unire sport, natura e comfort.
Attrezzature pieghevoli, portabici evoluti, canoe compatte, zaini tecnici, borracce termiche e abbigliamento outdoor hanno completato l’offerta, mentre il nuovo stile outdoor ha mostrato come funzionalità e design possano convivere.
Vacanza sostenibile, impatto ridotto
Uno studio di Ergo ha evidenziato come la vacanza in camper comporti un impatto ambientale inferiore rispetto ad altre forme di turismo: meno 30% sul cambiamento climatico, meno 36% sull’uso delle risorse naturali, meno 27% sul consumo d’acqua.
Durante l’evento, verranno proposte soluzioni concrete per rendere il viaggio ancora più green: pannelli solari, batterie a lunga durata, contenitori per la raccolta differenziata, prodotti privi di imballaggi, docce a basso consumo, accessori in bambù e acciaio inox.
Una comunità in movimento
Il Salone del Camper dimostra che viaggiare oggi significa cercare connessioni, scoprire, rigenerarsi. Il camper è molto più di un mezzo: è diventato casa, rifugio, spazio creativo. E la vacanza, un tempo libero da riempire con esperienze vere, condivisibili, spesso a contatto con realtà locali.
Nel cuore di Parma, il turismo open air mostra il suo volto più attuale: consapevole, avventuroso, sostenibile. E pronto ad accompagnare una nuova generazione di viaggiatori.