A Rimini per la prima volta in Italia chi vorrà noleggiare una bici o un monopattino elettrico in sharing dovrà sottoporsi all’alcool test, seppur virtuale. Al momento si tratta di una sperimentazione, e bisognerà vedere se la misura sarà davvero efficace per combattere i combattere le cattive “abitudini” di chi pensa che lo sharing sia sinonimo di impunità.
Il problema è evidente e sotto gli occhi di tutti. Come abbiamo sempre scritto i monopattini elettrici, ma anche le bici elettriche, non hanno targa ed in caso di incidente è praticamente impossibile rintracciare i colpevoli. Qui non siamo alla soluzione definitiva, sia chiaro, ma è già un passo avanti.
L’App con l’alcool test virtuale
C’è prima da superare una prova di formazione, tanto per scoraggiare chi pensa di saper fare tutto quando non è così. Dalla prossima estate arriverà poi l’alcool test virtuale. Non c’è da soffiare ma ci sarà una sorta di prova di reazione per verificare se chi noleggia il monopattino o la bici è davvero in condizione di farlo.
Le prime notizie ci dicono che sia un video interattivo, vedremo poi sul campo se è così impegnativo o meno. In ogni caso chi non supera il test non può sbloccare il mezzo ed iniziare il noleggio.
Sconto per chi parcheggia bene
Sempre a Rimini, nell’ottica di razionalizzare il parcheggio e diminuire il legittimo fastidio di chi si trova un monopattino lasciato in mezzo al marciapiede, ci saranno incentivi e agevolazioni per chi utilizzerà i parcheggi preferenziali. Si tratta di sblocco gratuito, sconti sulla corsa successiva o addirittura un rimborso ottenuto come accredito nel portafoglio virtuale.
Vedremo a fine estate 2023 se le misure avranno dato i frutti sperati, e se l’esempio di Rimini verrà imitato da altre città italiane.
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