Sedersi attorno ad un tavolo per parlare del futuro della micromobilità. Perchè se è vero che i monopattini elettrici sono diventati una realtà importante in tutta Italia, è anche vero che i comportamenti pericolosi e irrispettosi delle normative hanno trovato spazio sulle cronache nazionali ed internazionali.
Non ci stanchiamo di ripeterlo, le regole ci sono e vanno rispettate. Viaggiare in monopattino elettrico è semplice, ma questo non deve far intendere che sia un gioco. Negli scorsi mesi ne hanno fatto le spese pedoni investiti, con incidenti che in alcuni casi hanno provocato la morte della vittima. Allo stesso tempo, con un fenomeno sicuramente meno grave ma comunque fastidioso, chi parcheggia il monopattino elettrico in sharing non può pensare di avere libertà assoluta di lasciarlo in qualunque punto della città.
Ben venga allora l’iniziativa del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, che ha deciso di creare un tavolo di discussione con tutte le aziende coinvolte. L’obiettivo è ancora una volta la regolamentazione dell’uso dei monopattini, partorita di fretta che è sempre una cattiva consigliera, per migliorare le condizioni di sicurezza delle persone e garantire il decoro urbano evitando le soste selvagge dei mezzi.
La riunione si terrà il 1 luglio, in videoconferenza, in modo da svolgere in tempi brevi una valutazione sui comportamenti di coloro che sono alla guida dei monopattini elettrici, e sull’incidentalità connessa, per individuare forme appropriate per aumentare la sicurezza legata all’uso di questi mezzi di mobilità elettrica. La convinzione che una comune autoregolamentazione delle aziende operanti nel settore sia determinante per migliorare le condizioni di fruizione del servizio.
Per il Mims saranno presenti i responsabili del Dipartimento della mobilità sostenibile e della Direzione della sicurezza stradale. Sono stati invitati sia l’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) sia l’Osservatorio nazionale sharing mobility.
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