Cosa dice il nuovo Codice della Strada con misure più stringenti per l’uso dei monopattini elettrici, tra cui targa, assicurazione, casco obbligatorio e limiti di circolazione.
Il recente aggiornamento del Codice della Strada, che deve essere approvato in via definitiva in Senato ha introdotto misure più stringenti per l’uso dei monopattini elettrici. Si tratta della risposta alla crescente preoccupazione per la sicurezza di utenti e pedoni nelle aree urbane, visti anche i numerosi e gravi incidenti degli ultimi anni.
Con l’obiettivo di integrare questi mezzi di trasporto in modo responsabile nel traffico cittadino, le nuove normative puntano a una regolamentazione più precisa e a un innalzamento degli standard di sicurezza.
Targa, assicurazione, frecce
Una delle modifiche più rilevanti impone l’obbligo di targa e assicurazione per i monopattini elettrici, una mossa che segna un passo significativo verso la formalizzazione del loro uso nelle città. Questo cambiamento non solo facilita l’identificazione dei monopattini per evitare quell’effetto di “liberi tutti” e irresponsabilità che aveva accompagnato l’introduzione dei monopattini qualche anni fa.
Parallelamente, il decreto estende l’obbligo del casco a tutti gli utenti, indipendentemente dall’età, evidenziando l’importanza della protezione individuale per ridurre il rischio di lesioni gravi.
Le nuove regole richiedono inoltre l’installazione di dispositivi di segnalazione, come le frecce per indicare la direzione e un sistema di frenata efficace, per migliorare la visibilità e la sicurezza delle manovre. L’inasprimento delle sanzioni, con multe che variano tra i 200 e gli 800 euro per la mancata conformità a queste disposizioni, testimonia la serietà con cui le autorità intendono far rispettare le norme.
Dove possono e dove non possono circolare
L’uso dei monopattini è ora limitato alle strade urbane con un limite di velocità non superiore a 50 km/h, una limitazione che mira a minimizzare i rischi in aree potenzialmente pericolose come strade provinciali e statali, nonchè tangenziali ed autostrade. Una norma che probabilmente poteva anche non essere scritta, se non fosse stato per i soliti furbetti che mettono in pericolo se stessi e gli altri.
Di conseguenza i gestori dei servizi di noleggio sono chiamati a dotare i loro veicoli di sistemi tecnologici che ne impediscono l’utilizzo fuori dalle zone consentite.
Importanti sono anche le novità in termini di circolazione e sosta: è vietato circolare contromano su percorsi ciclabili bidirezionali e sui marciapiedi, mentre le aree di parcheggio devono essere chiaramente delimitate e segnalate, per evitare ostacoli e intralci.
Finalmente nel Codice della Strada vengono imposte regole chiare anche per i monopattini, per garantire una convivenza sicura e armoniosa tra tutti gli utenti della strada. Come sempre, sarà ovviamente necessario monitorare l’efficacia di queste regole e la loro accettazione da parte degli utilizzatori dei monopattini.
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