Manca poco all’approvazione definitiva del nuovo Codice della Strada al Senato, che introdurrà importanti aggiornamenti per migliorare la sicurezza dei ciclisti. Con queste modifiche normative, si mira a ridurre drasticamente il numero di incidenti stradali, puntando a zero morti sulle strade entro il 2050, come richiesto dalle istituzioni europee.
Divieto di smartphone in bicicletta
Tra le novità principali, spicca il divieto assoluto di utilizzo dello smartphone mentre si è alla guida di una bicicletta. Questa misura è volta a evitare distrazioni e garantire la sicurezza non solo dei ciclisti, ma anche di automobilisti e pedoni. Le sanzioni per chi infrange questa regola saranno particolarmente severe, con l’obiettivo di sensibilizzare tutti ad comportamenti responsabili. Qui il caso di un ciclista distratto che va a sbattere contro un palo mentre era impegnato a guardare lo smartphone.
Distanza di sicurezza e sona di attestamento ciclabile
Un’altra importante modifica riguarda il comportamento degli automobilisti durante il sorpasso di un ciclista. Sarà obbligatorio mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri, a condizione che la conformazione della strada lo permetta. Questa regola, tuttavia, non si applicherà a tutte le strade italiane, ma solo a quelle che offrono le condizioni necessarie per garantire la sicurezza durante il sorpasso.
Tra le innovazioni previste per le città, c’è anche la creazione della zona di attestamento ciclabile. Si tratta di una linea di arresto ai semafori riservata ai ciclisti, collocata in posizione avanzata rispetto a quella per le automobili. Questo spazio aggiuntivo permetterà ai ciclisti di ripartire per primi al verde, riducendo così il rischio di collisioni con i veicoli. Tuttavia, questa misura si applicherà solo su strade urbane con una sola corsia per senso di marcia e dotate di piste ciclabili.
No ad animali in bici, seggiolini omologati
Il nuovo Codice della Strada introdurrà anche regole per contrastare comportamenti pericolosi diffusi tra i ciclisti. Sarà vietato trainare animali o trasportare persone sulla bici, salvo nei casi in cui il mezzo sia stato progettato per tali scopi. Per il trasporto di bambini, sarà obbligatorio l’uso di un seggiolino omologato, che non deve interferire con la libertà di movimento del ciclista né ostacolare la visuale.
