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James May si è arreso: “In città la macchina è solo un fastidio”

James May critica l’uso dell’auto nei centri urbani: “Inutile e noioso”. Invita a investire nella mobilità ciclabile.

Per anni lo abbiamo visto attraversare deserti e ghiacciai al volante di fuoristrada sgangherati o di lussuose supercar. Ma oggi, James May, storico volto di Top Gear e The Grand Tour, prende le distanze da un certo modo di intendere l’automobile.

In un’intervista al London Cycling Campaign, l’ex conduttore ha criticato l’uso dell’auto nei centri urbani, definendolo “un’attività inutile” e dannosa per l’esperienza stessa della guida.

Guidare a Londra è sempre stato un incubo per me, lo evito il più possibile. È un’attività che rende l’auto noiosa e fastidiosa. Le città tolgono ogni piacere alla guida.

Pur dichiarandosi ancora un grande appassionato di motori, May ha sottolineato come le automobili abbiano senso solo per gli spostamenti tra città, non all’interno dei centri urbani:

Le uso per andare da Londra al mio pub nel Wiltshire, ma non mi serve un’auto per girare in paese o in città.

“La bici è una soluzione geniale”

May ha spiegato di utilizzare regolarmente la bicicletta per i suoi spostamenti quotidiani. Vive a Hammersmith e pedala per 4-5 chilometri al giorno per raggiungere il centro di Londra.

La bici è un mezzo davvero efficiente. È sorprendente quante persone ancora usano l’auto per andare a fare la spesa a un chilometro da casa.

Non è una passione recente. Da giovane, racconta, ha attraversato la Francia e le Norfolk Broads in bicicletta insieme agli amici.

Con l’età ho riscoperto quanto pedalare faccia bene. È un’attività utile, a basso impatto fisico e molto più dignitosa del jogging.

“Non ho colpe per l’abuso dell’auto”

A chi gli chiede se si senta in parte responsabile per aver alimentato la cultura dell’auto, May risponde deciso:

La gente era ossessionata dalle auto molto prima che noi cominciassimo a parlarne in televisione. Le automobili sono sempre state oggetti del desiderio.

Tuttavia, avverte che guidare è un privilegio che va preso sul serio. Troppi automobilisti, secondo lui, dimenticano la responsabilità che comporta manovrare un mezzo tanto potente:

Basta un attimo di disattenzione per fare danni. L’unica vera ambizione che mi resta è arrivare a fine vita senza aver investito nessuno.

“Più senso dell’umorismo nella mobilità sostenibile”

May contesta l’opposizione di alcuni quartieri londinesi alle piste ciclabili, come il caso del Royal Borough of Kensington and Chelsea:

Dicono di non volerle, ma perché? Le strade sono larghe, lo spazio c’è. È solo ostinazione.

Ma soprattutto invita gli attivisti a essere meno seriosi:

Andare in bici è un piacere. Bisognerebbe trasmettere questa gioia, non solo rabbia.

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