La guida in stato di ebbrezza in bici, differentemente da quella in auto, è un argomento di cui si parla poco. Eppure, i rischi e le conseguenze di mettersi alla guida della bici ubriachi ci sono, eccome: se il tasso alcolemico consentito in auto è da anni noto, le regole che riguardano il mezzo a due ruote sono leggermente diverse.
Dalla sanzione amministrativa alla sanzione penale se si supera la soglia di 0,8 grammi per litro di tasso alcolemico, ecco tutti i provvedimenti previsti.
Guida in stato di ebbrezza in bici: le soglie
Il Codice della Strada stabilisce che anche la bicicletta è considerata alla stregua di un veicolo. E l’articolo 186 definisce le norme riguardanti la guida sotto l’influenza di alcool. Per la guida in stato di ebbrezza in bicicletta sono previste quattro diverse soglie:
- Tasso alcolemico inferiore a 0,5 grammi per litro: nessuna sanzione,
- Tasso alcolemico compreso tra 0,5 grammi per litro e 0,8 grammi per litro: sanzione amministrativa,
- Tasso alcolemico compreso tra 0,8 grammi per litro e 1,5 grammi per litro: sanzione penale e amministrativa,
- Tasso alcolemico compreso superiore a 1,5 grammi per litro: sanzione penale e amministrativa.
Ecco il quadro completo delle sanzioni previste.
Le sanzioni
Se chi si mette alla guida della bici ha bevuto alcolici con moderazione e il suo tasso non supera i 0,5 grammi per litro non c’è nessun rischio. Chi invece raggiunge la soglia 0,5-0,8 grammi per litro è punibile con una multa compresa tra 532 euro e 2.127 euro.
La terza soglia, inferiore a 1,5 grammi per litro, prevede una sanzione pecuniaria compresa tra 800 e 3.200 euro e, come ogni reato, il rischio di reclusione fino a sei mesi, mentre per chi supera la soglia di 1,5 grammi per litro la reclusione può andare da sei mesi a un anno, con una multa compresa tra 1.500 euro e 6.000 euro.
Le storie di guida in bicicletta in stato di ebbrezza regalate dalle cronache, a tal proposito, sono parecchie. Queste sanzioni aumentano se la trasgressione viene effettuata in orario notturno, dalle 22 alle 7.
Ci sono conseguenze sulla patente di guida?
Le conseguenze della guida in stato di ebbrezza in bici sulla patente di guida sono un tema molto dibattuto: ci sono stati casi in cui, oltre alle sanzioni, chi si è messo al manubrio “allegro” ha subito anche la sospensione della patente di guida.
Successivamente, però, la Cassazione si è pronunciata sottolineando come la correlazione non sia giustificata, semplicemente perché la conduzione della bicicletta non richiede la patente. Lo stesso discorso vale per la decurtazione dei punti. Precisamente, la sentenza 54032 del dicembre 2018 ha previsto che non si può applicare la sanzione amministrativa accessoria sulla patente di guida. Nella speranza che chi è stato pizzicato con il gomito alto in bici non si ripeta anche a bordo della propria auto…
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