Il G-Train viene da Parigi, ed è pronto ad essere l’erede di icone come l’Orient Express, il Super Chief e il Flying Scotsman, espressione del lusso su rotaie nel XX secolo.
Opera sofisticata del designer Thierry Gaugain, con il suo esterno in vetro, la sua tontalità dorata, e la sua dotazione smart, vuole invece essere l’espressione del lusso su rotaie del XXI secolo, un treno di 14 carrozze che, nelle intenzioni di Gaugain, “è un modo alternativo e molto piacevole di vedere il mondo, al di là dello yacht e del jet”.
Non una firma qualsiasi, quindi: Thierry Gaugain, infatti, nasce come designer industriale per Vuitton e altre case di moda, ed è diventato famoso per i suoi superyacht, dopo che negli anni Novanta dalla moda passò al disegno delle barche a vela, trampolino di lancio verso le navi super lusso per cui ora è conosciuto.
G-Train: altro che business class
Nonostante si sia focalizzato sugli yacht, Gaugain ha fin dall’infanzia una passione per i treni, e questo G-Train è un rendering che testimonia non solo il suo amore, ma anche la sua volontà di portare il mondo degli yacht per cui lavora, su quello delle rotaie. Un progetto da oltre 350 milioni di dollari, che lui vede, quasi ingenuamente, con gli occhi del bambino, come un sistema per esplorare il mondo in maniera diversa.
Un gioiellino su tutti gli effetti, non solo perché esteticamente ricercato, ma anche perché tecnicamente avanzato. L’esterno è interamente in vetro ad alta tecnologia, che può passare dall’essere completamente trasparente a opaco, se non nero, mentre di notte tutto il treno si tinge d’oro mentre percorre i binari.
Lo stesso vetro è usato per ripensare gli interni, con diverse impostazioni, sfumature di luce, o stati d’animo, secondo la volontà di Gaugain di portare luce in tante forme diverse. Luce che, per lui, serve ad esaltare il lusso. Gli ospiti del G-Train possono, premendo un pulsante, riempire l’interno con sette scenari, come una giornata soleggiata piena di fiori e prati quando fuori è inverno e fa freddo. In questo modo, quindi, G-Train diventa un palco da configurare in molti modi.
Dai superyacht deriva tutto il concept del G-Train: le carrozze includono suite, camere per 18 persone, palestra, SPA, teatro dal vivo e mostre d’arte. Le carrozze, inoltre, possono aprirsi e diventare delle splendide terrazze, quando il treno è fermo, in modo da godersi il paesaggio.
Un treno pensato, ancora, per ospitare collezioni di auto, motociclette, fuoristrada del facoltoso proprietario
E’ davvero il nuovo Orient Express?
Per ora G-Train è un rendering ma, Gaugain ha creato un team che comprende Stadler, il celebre costruttore svizzero, il produttore di vetro Saint-Gobain e la società di ingegneria inglese Eskerley O’Callaghan, nonché numerosi specialisti del settore ferroviario, con l’obiettivo di rendere reale il G-Train.
Se mai sarà realtà, il G-Train, una nicchia per chi ha una certa disponibilità, al pari delle hypercar e dei superyacht da lui pensati, potrà viaggiare attraverso Europa e Asia, da Barcellona a Pechino, e in Nord America.
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