Si parla da tempo di nuovo Codice della Strada, ma ora l’iter di approvazione sembra essere finalmente arrivato alle battute finali: attualmente il disegno di legge, già approvato dalla Camera, è in esame presso la commissione VII del Senato. Ci si attende l’approvazione definitiva entro il mese di luglio.
Intanto, visto che sono stati proposti nei giorni scorsi ben 449 emendamenti e, quindi, il testo potrebbe cambiare parecchio, vediamo quali sono le principali modifiche in fase di valutazione e come potrebbe quindi essere il nuovo Codice della Strada nella sua versione definitiva. Tra le modifiche in esame, la proposta di un patentino per chi utilizza biciclette e monopattini.
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Nuovo Codice della Strada: i principali emendamenti in esame
Il patentino per usare biciclette e monopattini
Un importante emendamento riguarda l’istituzione di un breve corso di formazione, accompagnato dal rilascio di un apposito patentino, sulle principali norme del Codice della Strada rivolto a coloro che utilizzano biciclette e monopattini.
La motivazione alla base di questa iniziativa è che molti di questi utenti potrebbero non aver mai conseguito una patente di guida e, di conseguenza, potrebbero non essere pienamente consapevoli delle regole. L’idea è quella di fornire un’educazione essenziale sulle norme di circolazione e sulle buone pratiche di sicurezza stradale. Sempre rimanendo sulle biciclette, un altro emendamento prevede il casco obbligatorio per tutti i minori che le utilizzano.
Casco obbligatorio sui monopattini anche per i maggiorenni? L’emendamento dice no
Il nuovo Codice della strada si concentra in maniera particolare sui monopattini, mezzi entrati in voga in maniera particolare negli ultimi anni dopo l’arrivo della pandemia. Per la sicurezza, il disegno di legge prevede il casco obbligatorio per tutti coloro che utilizzano il monopattino, anche per i maggiorenni e non solo per i minorenni, che già devono indossarlo.
Una misura che ha suscitato nei mesi scorsi qualche parere negativo da parte degli operatori del settore, specie in ambito sharing: questi ultimi hanno evidenziato la necessità di aumentare gli investimenti sui mezzi, ad esempio per dotarli di un portacasco, e il rischio di una diminuzione della domanda. Pertanto una delle modifiche propone l’abolizione di questa modifica.
Nuovi fondi per la segnaletica stradale
Infine, un’ulteriore proposta prevede di allocare il 50% dei proventi derivanti dalle multe per eccesso di velocità e altre infrazioni stradali in investimenti mirati al rinnovo della segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale.
Questo progetto ha lo scopo di migliorare significativamente la sicurezza sulle strade attraverso un potenziamento e una manutenzione costante dei cartelli.
Come cambierà il Codice della Strada
Riassumiamo qui i principali cambiamenti contenuti nel ddl del nuovo Codice della Strada. In particolare, sono previste norme più severe per chi guida sotto gli effetti di alcoolici e utilizza il cellulare al volante.
Guida in stato di ebbrezza
Per chi guida in stato di ebbrezza il nuovo Codice della strada prevede multe severe: tra 573 euro e 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi per chi viene pizzicato con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l, tra 800 euro e 3.200 euro, sospensione della patente da 6 a 12 mesi e arresto fino a 6 mesi per chi circola con un tasso tra 0,8 e 1,5 g/l. Oltre 1,5 g/litro, la multa sale tra 1.500 e 6.000 euro, la sospensione della patente da 12 a 24 mesi e, nei casi più gravi, l’arresto da 6 mesi a un anno.
Cellulare alla guida
L’uso del cellulare alla guida è oggi una delle principali cause di incidente. Il nuovo Codice della Strada prevede sanzioni più pesanti, comprese tra 165 e 660 euro, con sospensione della patente da 7 a 15 giorni. Sanzioni che raddoppieranno se l’infrazione ha causato un incidente.
La nuova normativa sui monopattini
Abbiamo già parlato del casco obbligatorio per tutti. Il testo del nuovo Codice della Strada, però, prevede altre importanti modifiche sui monopattini:
- obbligo di targa,
- obbligo di assicurazione,
- i mezzi dovranno essere dotati di indicatori luminosi di svolta e frenata.
