Barcellona ha lanciato MetroCharge, un progetto che unisce tecnologia e sostenibilità per rendere la mobilità urbana più efficiente e green. Sedici stazioni della metropolitana sono state dotate di un sistema che ricicla l’energia dei freni dei treni per alimentare la rete metropolitana e i punti di ricarica per veicoli elettrici privati.
Come funziona il sistema MetroCharge
Il cuore del progetto è rappresentato dai freni rigenerativi dei treni, una tecnologia stranota e usata anche sulle auto elettriche, ma mai sfruttata a questo livello di integrazione urbana. Quando i treni frenano, l’energia che normalmente andrebbe persa sotto forma di calore viene catturata da un motore elettrico.
Questa energia viene immediatamente utilizzata per far funzionare altri treni, illuminare le stazioni o, nel caso di MetroCharge, trasmessa a colonnine di ricarica per veicoli elettrici situate in prossimità delle stazioni.
I numeri del progetto
Il progetto MetroCharge è stato realizzato con un investimento di 7,3 milioni di euro, cofinanziato dall’Unione Europea. Secondo TMB (l’azienda che gestisce la metro di Barcellona), il risparmio energetico consentirà di recuperare l’investimento in soli quattro anni.
Il sistema alimenta completamente 28 delle 163 stazioni della metropolitana, soddisfacendo il fabbisogno energetico di illuminazione, ventilazione e ascensori. Inoltre, garantisce un risparmio del 6% sull’energia totale consumata dalla rete metropolitana, che serve una media di 2,3 milioni di passeggeri al giorno.
A livello nazionale, il governo ha varato un piano ambizioso per incentivare le auto elettriche, supportato dai fondi per la transizione post-pandemia dell’Unione Europea. Attualmente però ci sono solo 37.000 punti di ricarica attivi, ben al di sotto dell’obiettivo di 100.000 fissato per il 2021. Questo limite infrastrutturale rende difficile il passaggio all’elettrico, nonostante gli incentivi economici.
MetroCharge non è solo un progetto locale, ma un esempio per le città che vogliono integrare mobilità pubblica e privata in un’ottica sostenibile. L’obiettivo non è solo ridurre l’impatto ambientale, ma anche offrire un modello di riferimento per l’innovazione urbana, unendo trasporto pubblico, ricarica elettrica e riduzione dei costi energetici in un’unica soluzione.