ALn668 treno metano

Dalla storia all’innovazione: la ALn668 diventa il primo treno a biometano d’Europa

Ecomotive Solutions rinnova la ALn668 con alimentazione a BioGNL: meno emissioni, più efficienza e un futuro sostenibile per il trasporto ferroviario.

Grazie alla tecnologia italiana, la storica automotrice ALn668 è rinata sotto una nuova veste: alimentata a biometano liquido (BioGNL). Il progetto, nato dalla collaborazione tra Ecomotive Solutions, Fondazione FS Italiane, Snam e Hitachi Rail, è stato celebrato con la corsa inaugurale da Ancona a Fabriano, in occasione dei 130 anni della linea Subappennina Italica.

La ALn668 riconvertita non è un semplice prototipo: è un treno operativo, completamente funzionante e certificato, pronto per viaggiare sulle linee ferroviarie nazionali. Questo straordinario risultato rappresenta un primato a livello europeo e apre nuove prospettive alla mobilità ferroviaria sostenibile.

Tecnologia all’avanguardia nel rispetto della tradizione

ALn668 treno metano 2025
Image: Ecomotive Solutions

La trasformazione è stata guidata da Ecomotive Solutions, azienda specializzata nei sistemi di controllo motore per carburanti alternativi. I motori diesel originali della ALn668 sono stati sostituiti con propulsori a ciclo Otto alimentati a BioGNL, mantenendo intatti i sistemi storici di guida e integrandoli con la più moderna elettronica di gestione.

Fondamentale è stato anche il contributo di HVM Livorno, che ha progettato il sistema criogenico per lo stoccaggio del biometano liquido a bordo. Il risultato è una fusione perfetta tra il fascino meccanico del passato e l’efficienza tecnologica contemporanea, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ed economia circolare.

Un modello replicabile per il futuro delle ferrovie

Il nuovo treno a biometano offre una riduzione delle emissioni di CO₂ superiore all’80% e, in condizioni particolari, può persino raggiungere un bilancio carbon negative. Le emissioni di ossidi di azoto, di zolfo e particolato risultano quasi azzerate, mentre l’autonomia superiore a 500 km lo rende perfetto per linee secondarie non elettrificate e tratte turistiche.

Questo progetto dimostra che è possibile valorizzare il patrimonio ferroviario esistente senza rinunciare alla sostenibilità. La riconversione della ALn668 rappresenta un modello economico e replicabile, pronto a essere applicato su un parco nazionale di oltre 500 automotrici diesel, aprendo una nuova era per il trasporto su rotaia italiano.